Iran, Rouhani: ‘Se gli Usa lasciano l’accordo sul nucleare, se ne pentiranno’
Teheran – Mentre si avvicina la data x del 12 maggio – quando Donald Trump farà sapere le sue decisioni sull’Iran – Teheran alza i toni e ammonisce nuovamente il presidente degli Stati Uniti: uscire dall'intesa sul nucleare sarebbe un errore “storico” di cui gli Usa “si pentiranno”. In ogni caso, ha attaccato il presidente Hassan Rouhani, il Paese è pronto a far fronte a qualsiasi decisione sarà presa sull'accordo stretto nel 2015 tra Occidente e Iran, che prevede un alleggerimento delle sanzioni nei confronti di Teheran in cambio della rinuncia a sviluppare armi nucleari. Un'intesa che secondo Trump l'Iran non starebbe rispettando e che comunque Washington mostra di non ritenere vincolante. Rohani è chiaro anche sulle richieste di rinegoziazione sui sistemi di difesa iraniani, avanzate ripetutamente da parte americana. “L'Iran non terrà colloqui con nessuno sui suoi meccanismi di difesa e non sono affari di nessuno conoscere le nostre decisioni su come ci difenderemo”, ha aggiunto il presidente iraniano in un discorso trasmesso dalla Tv di Stato, ribadendo una posizione già espressa dai vertici di Teheran. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha parlato di un “accordo orribile” che “consentirà all'Iran di portare a compimento il suo arsenale nucleare in un tempo molto breve”. Per questo ha minacciato nuovamente di essere determinato a “bloccare sul nascere l'aggressività iraniana”. Prosegue intanto il pressing internazionale da parte degli altri firmatari dell'accordo sul nucleare per convincere Trump a non lasciare l'intesa.