Bellinzona Teatro chiude in rosso
Le entrate di Bellinzona Teatro vanno incrementate, altrimenti potrebbe risentirne la qualità e la varietà della programmazione. È quanto emerge dal consuntivo della stagione, che indica che l’esercizio 2016-2017 (1° settembre 2016 - 31 agosto 2017) dell’Ente autonomo chiude con una perdita di circa 20mila franchi (su una cifra d’affari complessiva di 1,26 milioni). Un risultato che “se preso come dato assoluto, non può ovviamente soddisfare”, si legge nel messaggio municipale che accompagna il consuntivo. Il risultato – riporta il documento – va letto nel contesto entro cui si muove Bellinzona Teatro, che ha un budget con sempre meno margini di manovra. “Il costante aumento dei cachet e dei costi accessori da un lato, e la stagnazione delle entrate dall’altro, portano a una progressiva erosione del fondo disponibile per la programmazione”, si legge nel messaggio. “Un’evoluzione che in prospettiva minaccia di intaccare la varietà e la qualità della programmazione se non sarà possibile incrementare sensibilmente le entrate”. Le difficoltà sono dovute all’aumento dei cachet d’ingaggio degli spettacoli, l’aumento dei costi indiretti degli spettacoli – tra cui requisiti tecnici, personale tecnico, dirittti d’autore, imposte alla fonte, ospitalità e ticketing–, l’aumento dei costi d’infrastruttura e alla contrazione dei finanziamenti privati. “A fronte del costante aumento dei costi, per i prossimi anni va trovato il modo di adeguare la disponibilità finanziaria per l’acquisizione di spettacoli, mantenendo un rapporto ottimale fra costi per spettacoli e incassi al botteghino”.