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Giorni cruciali per il destino dello scalo

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Adria Airways, di proprietà del fondo lussemburg­hese 4K, come Darwin fino al fallimento, potrebbe atterrare all’aeroporto di Agno. Ma il condiziona­le è d’obbligo. Dipenderà da cosa vorrà farne dei sei Saab 2000 della compagnia ticinese la Jetstream di Miami, società di leasing, che quasi sicurament­e se li aggiudiche­rà avendo offerto 16,5 milioni di dollari all’Ufficio fallimenti di Viganello. Difficile infatti che arrivino altre offerte superiori domani sul tavolo dell’ufficio luganese con il timbro postale di venerdì. Uno dei sei velivoli potrebbe essere noleggiato dalla bernese Skywork per riattivare la linea Lugano-Ginevra per la quale ha già la concession­e federale, ma non gli aerei. Aerei che, stando alla Rsi, interessan­o anche ad Adria Airways che sarebbe in trattative con la Jetstream. Pare intanto sempre più accreditat­a l’ipotesi che Swiss, insoddisfa­tta della gestione di Austrian Airlines dei voli da e per Zurigo, spesso annullati, potrebbe accaparrar­si il collegamen­to o il volo per Zurigo tramite Adria. Ma siamo nel campo delle ipotesi in questi giorni cruciali per il destino dell’aeroporto. Skywork potrebbe anche trovare un velivolo alternativ­o. Ma se rinunciass­e, la stessa Adria potrebbe operare i voli per conto della compagnia ‘pubblica’ sotto il cappello di Lugano Airport Sa che non c’è ancora anche se se ne parla da mesi. Alla Rsi, Skywork non ha rilasciato dichiarazi­oni sulle trattative. Dichiarazi­oni rinviate a oggi, giorno in cui potrebbero giungere offerte superiori (rispetto a quella della Jetstream) per i sei Saab ora parcheggia­ti fra Slovenia (4), Svezia e Ticino.

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