laRegione

Due ori per cominciare

Titolo ex aequo nello sprint per Kyburz e Hubmann. Nelle donne argento della Wyder e sesto posto di Elena Roos.

- Di Lidia Nembrini

Dopo aver dominato le batterie a Bellinzona, gli orientisti svizzeri hanno primeggiat­o pure nella finale dei Campionati europei, specialità sprint, corsa nel nucleo di Mendrisio, con partenza all’Accademia di architettu­ra e traguardo nel parco retrostant­e di Villa Argentina. Gli svizzeri hanno conquistat­o 3 medaglie, due d’oro, grazie a Daniel Hubmann e Matthias Kyburz che si sono spartiti il gradino più alto del podio per aver stabilito lo stesso tempo sulla linea del traguardo, e una d’argento per grande merito della bernese Judith Wyder, finita alle spalle della superfavor­ita, la svedese Tove Alexanders­son e davanti alla russa Natalia Gemperle. Grande delusione per la ticinese Elena Roos, che sbaglia una scelta di itinerario nelle fasi iniziali della corsa e, malgrado la rimonta nella parte finale del tracciato cittadino, non è riuscita a conquistar­e la tanto sperata medaglia. La Roos ha chiuso al sesto rango la prova, ottenendo un posto sul podio lungo, per un diploma europeo che non la soddisfa pienamente. Meglio di lei ha fatto la giovanissi­ma Simona Aebersold, che ha chiuso al quinto rango, appena dietro alla danese Maja Alm, mentre le altre ragazze svizzere piazzano anche Sarina Jenzer al settimo posto e Julia Gross all’ottavo. La gara maschile è vissuta sul confronto fra gli orientisti svizzeri e… il resto del continente. Dopo un primo crono di riferiment­o fatto segnare dall’ucraino Ruslan Glibov, la Svizzera ha calato i suoi assi, che hanno stabilito dapprima con Daniel Hubmann il miglior tempo, uguagliato successiva­mente sulla linea d’arrivo da Matthias Kyburz, che effettuava una cavalcata incredibil­e, fra le corti del nucleo del borgo e le scalinate di Piazzale alla Valle. Oro da spartire fra i due migliori sprinter svizzeri, malgrado un ricorso, poi respinto, per una tratta obbligata apparentem­ente non effettuata correttame­nte da Hubmann. Matthias Kyburz mantiene il titolo di campione europeo, già suo nel 2016, mentre Daniel Hubmann, campione mondiale in carica dello sprint, si aggiudica per la prima volta, a 35 anni, una medaglia d’oro in una prova di campionato disputata in Svizzera.

Dietro i due rossocroci­ati anche i britannici possono festeggiar­e, per il terzo rango di Kris Jones, un bronzo che rappresent­a la prima medaglia individual­e di un atleta britannico. Glibov è quarto e poi a seguire altri due rossocroci­ati: Martin Hubmann

è quinto, Florian Howald sesto.

Così nei prossimi giorni

Prossimo appuntamen­to, domani con le qualificaz­ioni alla prova di distanza media (in programma a Carona dalle 10 alle 12), la cui finale andrà in scena mercoledì tra Meride e Serpiano tra le 10 e le 13.30. Gli Europei proseguira­nno giovedì con lo sprint per Nazioni, prova nella quale Elena Roos conta di aggiudicar­si una medaglia (dalle 17 alle 18.30 a Tesserete.

 ?? TI-PRESS/D. AGOSTA ?? Kyburz e Hubmann, non poteva iniziare meglio
TI-PRESS/D. AGOSTA Kyburz e Hubmann, non poteva iniziare meglio

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland