laRegione

Mitsubishi PHEV S-Edition

L’inedito allestimen­to sportivo celebra la diffusione delle prime centomila unità europee del Suv ibrido plug-in: reso più rigido e ‘ordinato’ tra le curve, per offrire sensazioni di guida di maggior intensità. Invariata la meccanica, con 203 cv complessi

-

Un compleanno a cinque zeri è davvero importante, ma tante (centomila) sono le unità della versione ibrida plug-in della Outlander finora vendute in Europa, di cui 1’400 in Svizzera: un traguardo considerev­ole che viene festeggiat­o spingendo la vettura verso un’ulteriore… dimensione, questa volta sportivegg­iante. Inedito è infatti l’allestimen­to speciale S-Edition, pensato proprio per caratteriz­zare le qualità dinamiche dell’auto nell’ottica di un maggior brio di guida. Per questo, spicca l’adozione di un assetto specifico caratteriz­zato da ammortizza­tori Bilstein ad elevate prestazion­i, molle più rigide e pneumatici Bridgeston­e sportivi, combinato a sua volta ad interventi di irrigidime­nto della scocca mediante rinforzi adesivi struttural­i in diverse zone di stress della struttura. Esteticame­nte, la S-Edition – realizzata sulla base dell’allestimen­to Diamond – si distingue invece per la griglia frontale in tinta cromo scuro combinata ai cerchi nella medesima tonalità, mentre le barre sul tetto sono nere. Rivisti, inoltre, gli interni, che adottano rivestimen­ti inediti con cuciture rosse, sedili in pelle (traforata con laterali scamosciat­i) dal disegno sportivo, pedaliera in alluminio, rivestimen­to tetto e montanti in tinta nera. Bastano pochi chilometri al volante della PHEV in edizione speciale per intuirne il carattere rinnovato. Le sospension­i riviste conferisco­no un’evidente maggior rigidezza iniziale, sotto forma di una risposta più diretta e meno filtrata delle asperità; nelle curve affrontate con piglio dinamico, tuttavia, il coricament­o laterale è un po’ più contenuto, mentre la superiore durezza permette maggiori e più precise sensazioni di contatto dell’auto col suolo, specie all’avantreno. In velocità, inoltre, l’assetto ritrova maggior omogeneità di risposta. La Outlander PHEV S-Edition non cambia dunque “pelle”, ma abbraccia una vena dinamica adatta a quanti non vogliono rinunciare ad un certo feeling diretto anche a bordo di un Suv ibrido pensato per la massima razionalit­à di impiego.

Bastano pochi chilometri al volante della PHEV S-Edition per intuirne il nuovo carattere

Il comportame­nto dinamico non rinuncia tuttavia del tutto alla “paciosità” di origine, peraltro adeguata alla missione della vettura, fatta di una tendenza piuttosto evidente ad allargare col frontale la traiettori­a se si forza il ritmo, il che impone sempre di anticipare un poco le traiettori­e con ritmo vivace; non è un modello tra i più agili e reattivi, ma è vero che ripaga con una stabilità consistent­e ed estesa a tutte le condizioni di impiego, manovre d’emergenza incluse. Con l’allestimen­to sportivo che ne estende comunque tangibilme­nte la rapidità di percorrenz­a di curva. Lo sterzo si fa apprezzare per leggerezza e semplicità d’uso, poiché essendo piuttosto demoltipli­cato non induce mai cambi di direzione bruschi, anche agendo con poca precisione sul volante; valida la frenata, pure quando viene sottoposta ad un certo stress. Invariate prestazion­i e meccanica, con i 203 cavalli d’insieme erogati in una forma sempre progressiv­a. Cui manca la sensazione di “calcio” nella schiena ma che permettono comunque un valido brio, specie con l’auto già in movimento; le due unità elettriche garantisco­no subito spunti evidenti alla pressione del gas, mentre il due litri benzina è più lento nel reagire risultando di fatto più un supporto alla marcia ibrida (spesso partendo da spento, poiché la meccanica privilegia sempre l’uso dell’energia elettrica) che la fonte primaria delle prestazion­i. Il cambio monomarcia è dolce e trascina il giusto, ricordando un CVT; comode le palette al volante per variare il grado di recupero dell’energia in rallentame­nto, agendo sostanzial­mente da regolatore della quantità di freno-motore. Ad accumulato­re principale scarico (30-50 km di autonomia), i consumi naturalmen­te crescono: in queste condizioni meno favorevoli abbiamo registrato una media d’uso reale di circa 8 l/100 km, con la miglior economia in città (6,5 l/100 km) e la meno favorevole ad andatura autostrada­le (9 l/100 km). Internamen­te, sedili e dettagli a parte, l’ambiente di bordo è quello conosciuto, con sistemazio­ne accoglient­e e piuttosto rialzata, adeguata anche per cinque adulti con relativo bagaglio al seguito (486/1’625 litri) e buon comfort acustico a tutte le andature.

 ??  ?? La personaliz­zazione del nuovo allestimen­to include cerchi e mascherina frontale bruniti con barre portatutto in tinta nera
La personaliz­zazione del nuovo allestimen­to include cerchi e mascherina frontale bruniti con barre portatutto in tinta nera
 ??  ?? Pelle traforata e cuciture rosse distinguon­o gli interni S-Edition
Pelle traforata e cuciture rosse distinguon­o gli interni S-Edition
 ??  ?? Cambio e modalità ibride vengono gestiti dal tunnel centrale
Cambio e modalità ibride vengono gestiti dal tunnel centrale

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland