Sorvegliante all’ecocentro di Cadenazzo: il legislativo boccia anche la proposta a metà tempo
Rifiutato l’aggiornamento del preventivo 2018 a Cadenazzo: con 14 contrari, 8 favorevoli e un astenuto lunedì sera il Consiglio comunale ha bocciato il messaggio municipale che prevedeva un aumento di spesa di 13’750 franchi, necessari per l’assunzione di un sorvegliante per l’ecocentro impiegato a metà tempo dal prossimo 1° luglio. La proposta non aveva fatto l’unanimità nemmeno nella Commissione della gestione, che si era spaccata presentando un rapporto di maggioranza e uno di minoranza. L’aggiornamento proposto faceva seguito a un emendamento della Gestione votato la scorsa seduta di Cc, in cui veniva stralciato il costo per l’impiego a tempo pieno di un sorvegliante. Il compito è pertanto ricaduto su un operaio comunale con conseguente accumulo di ore straordinarie e altre problematiche, si legge nel messaggio municipale. Per quanto riguarda le altre trattande all’ordine del giorno, sono state tutte accolte a larga maggioranza o all’unanimità. Tra queste anche il consuntivo 2017 che presenta un avanzo d’esercizio di oltre 370mila franchi. Via libera pure al credito di 45mila franchi quale contributo per realizzare il progetto di valorizzazione della Val Caneggio e alla convenzione con il Patriziato di Medeglia, quello di Robasacco e con il Comune di Monteceneri per il finanziamento di tale progetto. Nel corso della seduta il consigliere comunale Davide Caccia (l’Altra Cadenazzo) ha inoltre consegnato una mozione con la proposta di realizzare un parco pubblico in zona Sottomontagna.