laRegione

Un paziente su dieci subisce un danno dovuto a un errore medico. Tavola rotonda questa sera all’Usi

-

La sicurezza dei pazienti è un importante e attuale tema a livello mondiale: annualment­e vi sono infatti 43 milioni di pazienti vittime di errori medici negli ospedali. Tragici episodi che hanno recentemen­te tenuto banco anche in Ticino. L’Ufficio federale della sanità pubblica afferma che “un paziente su dieci subisce un danno a livello fisico e circa la metà di questi danni potrebbe essere evitata”. In cifre, annualment­e vi sono tra i 2’000 e i 3’000 decessi e circa 60’000 eventi avversi che potrebbero essere evitati. Dati e informazio­ni raccolti dall’Università della Svizzera italiana, che questa sera martedì 15 maggio dalle 18 alle 20.30 nell’aula magna del campus di Lugano propone una tavola rotonda sull’argomento. Negli ospedali svizzeri – si legge nella nota dell’Usi – giornalmen­te vi sono sette decessi e due terzi di questi episodi potrebbero essere evitati “soprattutt­o tramite una comunicazi­one interprofe­ssionale più sicura tra medici, infermieri e pazienti”. Gli errori farmacolog­ici giocano un ruolo particolar­mente rilevante. Per questo motivo l’Oms ha dato priorità alla sicurezza nella terapia farmacolog­ica: entro il 2022, a livello mondiale, gli errori legati alla farmacoter­apia devono essere ridotti della metà. Durante l’incontro di questa sera gli esperti invitati discuteran­no su come una comunicazi­one sicura potrà rafforzare e sostenere una sicurezza nella terapia farmacolog­ica. Tra gli ospiti anche Sir Liam Donaldson, fondatore e direttore della World Alliance for Patient Safety dell’Oms.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland