Governance, chiesto il regolamento. Ok unanime alla geotermia nel nucleo
Troppi aiuti sociali ricevuti: questa la ragione che ha indotto, in apertura di seduta, il Consiglio comunale a bocciare una richiesta di naturalizzazione sulle poco meno di 50 che sono invece state approvate. È poi stato assegnato alla commissione speciale il nuovo regolamento organico del Corpo di polizia della Città di Lugano approvato dal Municipio giovedì scorso nell’ultima seduta. Un messaggio che potrebbe avere ripercussioni sul Regolamento organico dei dipendenti di Lugano in fase di implementazione. Si costruisca un impianto di produzione di biogas tramite le Ail Sa per far circolare i bus cittadini sostituendoli progressivamente. È quanto chiede la mozione che risale al 2010 e che è stata ripresa dal consigliere comunale Michele Malfanti (Ppd) che ha chiesto di valutare, assieme alle Tpl Sa, anche l’introduzione di motori ibridi. Mozione che è stata adottata ieri sera con 35 voti favorevoli e 14 contrari. Quanto all’introduzione di un regolamento comunale per gestire le società partecipate dalla Città, la mozione è ancora attuale, secondo Giordano Macchi. Il relatore del rapporto Alain Buehler (Udc) ritiene inevitabile l’introduzione di principi che dovrebbero basarsi su ruoli distinti per legislativo ed esecutivo e regole che uniformino la gestione delle partecipate. Il tema (cfr. ‘laRegione’ del 5 maggio) è stato ampiamente discusso. Alla fine, è passato, con 37 voti favorevoli, 14 contrari e due astenuti, il principio di sviluppare un regolamento comunale che stabilisca criteri chiari da sottoporre a una commissione speciale. Operazione parecchio complicata, ha messo in guardia il municipale Michele Foletti, per tutta la serie di entità giuridiche diverse. Luce verde pure alla creazione di case delle associazioni (cfr. ‘laRegione’ di lunedì), progetto di spazi condivisi già partito con tanto di concorso. Quanto al parco geotermico nel nucleo di Sonvico (cfr. ‘laRegione’ di sabato 12 marzo), l’idea è stata ampiamente accolta e anche il Municipio è d’accordo sebbene abbia intravisto un’altra strada per giungere allo stesso risultato, ossia l’utilizzo di sistemi di riscaldamento rispettosi dell’ambiente.