A Roma in bici per Alessia
A Roma in bici per scommessa e per solidarietà. Detto, fatto. Con un ricavato di oltre 2300 fr a favore dell’Associazione Alessia di Vernate attiva dal 2004 in aiuto ai bambini. Protagonisti della bella e straordinaria impresa, conclusasi con successo lo scorso weekend: Michel Blotti, della Valle di Blenio, che si definisce «ciclista della domenica», e Luca Tidone di Porlezza. È stato quest’ultimo lo scorso novembre a chiedere al primo, ‘mi accompagni a Roma in bicicletta?’. E, dopo assidui allenamenti, il via. In sella alle due ruote, i due amici si sono messi in viaggio. Non prima di definire l’impresa: al bar la voce dell’iniziativa benefica era corsa, e in molti non la credevano possibile. Così si è aperto il brivido della scommessa, con tanto di puntate e raccolta di soldi. «In due mesi e mezzo abbiamo raccolto oltre 2300 franchi» – fa sapere Michel Blotti, che aggiunge la chicca: «Ho detto dal canto mio che se l’impresa fosse fallita, nel senso che entro 7 giorni, da sabato 5 a sabato 12 maggio, non fossi arrivato a Roma in bicicletta, avrei versato di tasca mia la stessa somma versata dagli amici all’Associazione Alessia». E invece l’impresa è stata conseguita con un giorno di anticipo. Sei le tappe: da Mendrisio, con un primo percorso di 178 chilometri, poi a Sestre Levante passando gli Appennini, con 3638 metri di dislivello - «il tratto più duro» – quindi a Pisa «dove ho subìto il furto del borsellino», poi Follonica, Tarquinia, Lido di Ostia e finalmente Roma. Per i due amici il ritorno, come da programma, in treno e con in mano il trofeo della solidarietà di un’impresa generosa e al contempo entusiasmante. E forse un seguito: «Tanti amici hanno lanciato l’idea di ripetere l’impresa, scegliendo quale destinazione Barcellona. L’Associazione Alessia, soddisfatta, ha proposto dal canto suo una due giorni in Ticino». Di certo la solidarietà non si ferma qui.