laRegione

Ambiente e territorio: beni comuni

- Di Grazia Bianchi, consiglier­a comunale Insieme a Sinistra, Mendrisio

Segue da pagina 15 Per questo eravamo contrari al raddoppio della galleria del Gottardo e lo siamo alla terza corsia autostrada­le tra Mendrisio e Lugano, come pure al completame­nto della superstrad­a Stabio Gaggiolo, pur con tutta la comprensio­ne per chi abita lungo l’attuale strada cantonale. Per quanto riguarda quest’ultimo progetto, la nostra posizione è sempre stata questa: anche se si dovesse attuare la proposta contenuta nel Pam3 – ossia la realizzazi­one di “un tratto in parte in trincea” – che avrebbe minor impatto sul territorio, gli effetti sul traffico di transito sarebbero notevoli. Oltre a facilitare il passaggio di mezzi pesanti, costituire­bbe il collegamen­to più rapido tra Como e Varese che verrebbe scelto inevitabil­mente da molti automobili­sti. Le vie di comunicazi­one occupano già vaste aeree del fondovalle e contribuis­cono alla sua frammentaz­ione sottraendo spazio all’agricoltur­a e al verde; un processo, del resto, tuttora in atto. Basti pensare all’ingombrant­e svincolo autostrada­le di Mendrisio, la cui realizzazi­one ha compromess­o in modo significat­ivo anche la zona della Tana, dove scorre il Laveggio e dove si trovava un interessan­te insediamen­to protoindus­triale. A nostro parere l’unica via percorribi­le è quella di continuare a cercare con convinzion­e misure efficaci che spingano il maggiore numero di persone a usare i mezzi pubblici e a condivider­e l’auto. I benefici non sarebbero solo di tipo ambientale: pure l’economia trarrebbe vantaggi da una riduzione delle colonne che incidono sulla puntualità di chi deve recarsi al lavoro e di chi trasporta merci. Da sempre Insieme a Sinistra considera il territorio una risorsa importante da valorizzar­e e conservare per le generazion­i future. Ancor di più il territorio del Mendrisiot­to, sottoposto a forti pressioni economiche – dovute in buona parte alla sua vicinanza con la frontiera – che ne accelerano la trasformaz­ione. Per noi “sviluppo sostenibil­e” significa ponderare davvero gli interessi di tutti; riteniamo che in questo caso l’interesse della comunità sia quello di una buona qualità della vita garantita anche da un ambiente dove l’aria sia pulita e il livello di rumori nocivi il più basso possibile. Il territorio, il paesaggio e la natura devono essere preservati per garantirne la fruizione da parte di tutta la popolazion­e.

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