‘Canali sbagliati’, il Plr non ci sta
“Questo modo di fare politica, tipico di altri tempi, mostra come un cambiamento sia più che mai necessario, per far diventare Mendrisio una città moderna basata sulla trasparenza e il rispetto di tutti i cittadini”. Non ci sta, insomma, la locale sezione del Partito liberale a quanto avvenuto negli scorsi giorni. Il riferimento è alle raccomandazioni di voto, a favore del candidato sindaco pipidino Marco Romano, trasmesse ad indirizzari di enti parapubblici quali il Servizio autoambulanza del Mendrisiotto (Sam). Come anticipata da ‘laRegione’ di lunedì, infatti, i collaboratori del Sam si sono trovati nella propria casella e-mail una missiva – a quanto pare firmata dal direttore dell’ente Paolo Barro – nella quale si esortava a sostenere il candidato del Ppd. Proprio per questo motivo i liberali, ieri in una nota stampa, si sono detti “contrariati” dal fatto che la campagna elettorale – che porterà la popolazione a eleggere il nuovo sindaco di Mendrisio il prossimo 27 maggio – sfoci “nell’utilizzo di canali professionali di enti pubblici e parapubblici nei quali la propaganda elettorale per correttezza e rispetto dei dipendenti non dovrebbe entrare”. Nella nota stampa il Plr fa infine riferimento anche ai (presunti) ‘colpi bassi’ più o meno paventati (e manifestati) durante quest’ultimo mese: “Samuele Cavadini e la Sezione – si legge – non hanno mai espresso alcun commento negativo o ironico nei confronti del candidato Romano. Mai abbiamo reagito – spiegano quale esempio – a vignette indegne pubblicate in chat più o meno estese”.