laRegione

Iran, l’Ue difende l’accordo

- Di Patrizia Antonini (Ansa)

Bruxelles – L’Ue è pronta a salvaguard­are l’accordo sul nucleare iraniano, e a mettere al riparo le imprese europee dalle sanzioni Usa. E lavora con Teheran per salvare l’intesa anche perché “con le ultime decisioni Trump ci ha tolto ogni illusione: se ti serve una mano, la trovi alla fine del tuo braccio”, ha sottolinea­to il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk.

Dall’acquisto di petrolio e gas da Teheran in euro, e non più in dollari, all’ulteriore fornitura di crediti all’esportazio­ne, Bruxelles mette tutte le sue armi sul tavolo dei 28 leader al vertice Ue-Balcani al via a Sofia. E tra queste non manca il bazooka. Se dalle minacce di sanzioni alle aziende Ue che operano con la Repubblica degli ayatollah, paventate dal consiglier­e per la sicurezza nazionale delle Casa Bianca John Bolton, Washington dovesse passare ai fatti, l’Unione potrebbe passare alle contromisu­re. Per difendere i propri interessi, i 28 potrebbero infatti far scattare lo scudo dello “statuto di blocco”, una norma del 1996 mai usata prima, e all’epoca varata per contrastar­e le sanzioni Usa a Cuba. Un meccanismo che impedirebb­e l’applicazio­ne alle aziende europee delle misure restrittiv­e decise dagli Stati Uniti. Uno strumento dagli ingranaggi complicati, di difficile attuazione, ma non impossibil­e da far funzionare, avvertono fonti diplomatic­he. “Gli strumenti sono limitati, ma li utilizzere­mo in pieno”, ha avvertito il presidente della Commission­e europea Jean-Claude Juncker al termine di un incontro col segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, durante il quale i due hanno condiviso le ultime novità sul dossier rovente. “In questo mondo pericoloso, l’Ue sia sempre più unita e sia un pilastro centrale del multilater­alismo”, ha raccomanda­to Guterres.

 ?? KEYSTONE ?? What!? Come si permettono?
KEYSTONE What!? Come si permettono?

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland