‘La mia indennità ai dipendenti’
«Devolverò la mia prima indennità della seduta del Gran Consiglio del 28 maggio al fondo in aiuto dei dipendenti» del Giornale del Popolo. Così, nero su bianco, il deputato Giorgio Galusero, liberale radicale. La notizia della chiusura del GdP «ha colto tutti di sorpresa», annota Galusero. «In qualsiasi panorama mediatico, quando una testata smette di pubblicare, è sempre una perdita importante per la pluralità d’informazione – sottolinea il parlamentare –. In questo caso, ancora di più, visto che vanno persi 30 posti di lavoro. Ai collaboratori del GdP, quindi, va tutta la mia solidarietà». Alla sorpresa per la chiusura del giornale «se n’è però aggiunta un’altra. Altrettanto amara». Quella, spiega Galusero, «di vedere i dipendenti rimanere addirittura senza un minimo piano sociale. E dire che l’editore del GdP avrebbe dovuto essere quello più sociale possibile…». Ma c’è di più. «Ho constatato con un certo stupore l’assenza di una voce in questi giorni concitati per l’informazione e la difesa dei posti di lavoro in Ticino: quella di diversi amici e colleghi granconsiglieri che, di professione, fanno i sindacalisti. Sempre pronti alla battaglia sui banchi del parlamento quando si tratta di difendere i lavoratori, hanno (forse) perso l’occasione per dimostrarsi altrettanto battaglieri sul campo».