Chiasso, contro il Vaduz un’altra goleada dei ‘principini’
Il giorno di Pasquetta, un micidiale 6-1 del Vaduz, che si fece da solo anche la rete del Chiasso, segnò il punto più basso della crisi dei rossoblù e l’ultima partita sulla panchina di Guillermo Abascal, poi sostituito da Baldo Raineri. E nemmeno i più pessimisti avrebbero potuto pensare che, a distanza di un mese e mezzo, ancora contro lo stesso avversario, potesse avvenire una goleada, reti come se piovesse, e che addirittura la compagine del Liechtestein avrebbe potuto meritarne qualcuno in più. Almeno questa volta, se la somma delle marcature fa sempre sette, due le ha segnate Josipovic, che è andato vicino pure alla tripletta. Ma i (pochissimi) tifosi giunti sin qui contestano: un’ultima trasferta da dimenticare. E il ritorno sarà lungo, visto il caos viario… Nel primo tempo, due gol di Burgmeier praticamente identici, partiti da un corner corto, con il giocatore del Vaduz, entrambe le volte Borgmann, a crossare per la testa dell’attaccante, nella prima occasione timidamente marcato, nella seconda lasciato colpevolmente solo. Fra le due esultanze del numero 11, una bella azione manovrata che ha mandato in gol Couliblay, con Burgmeier divenuto uomo assist e un tiro in diagonale dal lato destro dell’attacco della compagine di casa su
cui forse Mossi avrebbe potuto fare qualcosa in più. Nella ripresa, dopo una ventina di minuti, ecco una nuova girandola di reti. Dapprima un lancio taglia fuori metà difesa del Chiasso, Coulibaly mette giù e fa fuori Soumaré servendo Gajic, entrato in campo da pochissimo. Poi, arriva anche il Chiasso, con Ceesay a difendere caparbiamente un pallone, a darlo a Kabacalman, per Fatkic che manda in rete Josipovic. Come all’andata, però, alla rete rossoblù ne ha fatto seguito un’altra targata Vaduz, con una micidiale ripartenza su una palla persa al limite dell’area, con l’imprendibile Coulibaly che si esibisce in un coast to coast prima di servire Borgmann, che dopo i due assist si prende anche il gol. Il Chiasso se non altro non affonda, e la caparbietà di Ceesay, che difende con impegno un pallone sul lato sinistro dell’attacco, serve a Josipovic il pallone per la doppietta personale. L’attesa ora è tutta per sapere se il Chiasso otterrà la licenza. La società ha fatto sapere che la decisione arriverà martedì in giornata, ma si è detta ottimista. Prima, si deve chiudere il campionato, in casa contro l’autorelegato Wohlen, per archiviare un campionato caratterizzato da un 2018 decisamente difficile.