Numero record di missioni nel 2017 per il Sam
Negli ultimi dodici anni l’attività del Sam, il Servizio autoambulanza del Mendrisiotto, è quasi raddoppiata. Solo nel 2017, del resto, l’impegno del Servizio è ulteriormente aumentato, segnando un numero record di interventi con 4’086 missioni, ovvero il 5,7 per cento in più rispetto all’anno precedente. Significativi pure i casi in emergenza, che hanno richiesto la presenza dell’automedica in 1’276 situazioni e del veicolo comando in 328 circostanze. La conferma giunge dallo stesso Sam, che ha tirato le somme dell’ultimo anno al fronte del pronto intervento. Un altro dato su cui il Sam attira l’attenzione è il cosiddetto ‘tempo di risposta’, in altre parole i minuti che intercorrono fra l’attivazione del servizio e l’arrivo del veicolo di soccorso sul posto. Anche nel 2017 il Servizio ha “rivelato un livello di efficienza ben superiore a quanto stabilito dal Criterio di accreditamento Ias (Interassociazione svizzera di salvataggio)”. In effetti, si fa sapere, “nel 97,6 per cento degli interventi l’equipaggio di soccorso è giunto sul luogo in meno di 15 minuti, superando ampiamente la percentuale indicata dalla Ias, che prevede questo tempo di risposta in almeno il 90 per cento delle missioni”. Sul fronte delle collaborazioni con gli altri enti, da fuori distretto si è venuti in supporto del Sam 284 volte (contro le 261 del 2016); di converso il Servizio regionale è intervenuto in 142 casi, e meglio 70 nel Luganese, 3 nel Bellinzonese e uno nel Locarnese. Quanto alla qualità della copertura assicurata, si fa notare come “grazie agli accordi a livello cantonale è stato possibile eseguire un’analisi qualitativa delle coperture ricevute in base ai giorni della settimana e alla fascia oraria, dalla quale è emerso che al momento non si ritiene necessaria alcuna misura correttiva, alla luce degli accordi federativi in essere e dei costi stimati”. Non sono trascurabili neppure le ore di assistenza sanitaria garantite alle manifestazioni – 2’248 ore di presenza, 158 unità impiegate – e il tempo dedicato alla formazione. In totale sono stati organizzati 209 corsi. In questo ambito, sono stati 2’446 i cittadini che “ora sono pronti a prestare il primo, vitale soccorso in caso di necessità”. Anche i soccorritori volontari si sono esercitati di più (855 ore, +24 per cento).