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Lugano, cala il sipario

Ginevra vince anche gara 4 e vola in finale contro Friborgo. Bianconeri in partita per i primi 20’.

- Di Dario ‘Mec’ Bernasconi

Ginevra va in finale con un 3-1 che non ammette repliche. Un Lugano troppo approssima­tivo, quello di questa gara 4, capace di stare in partita solo a tratti, diciamo per 20 minuti, malgrado uno sciupìo assurdo di palloni (10) e 4 liberi sbagliati. Poi Ginevra ha messo più attenzione in difesa e ci ha preso da ogni posizione in attacco, Massamba 5/6 da 3, Addison 8/9 da 2, complice anche una certa staticità difensiva e cambi non sempre fatti nel modo migliore. Sia a zona sia a uomo, Ginevra ha sempre trovato la via giusta, mentre il Lugano ha trovato solo qualche spunto individual­e. Il merito degli uomini di Petit è stato quello di aver lottato sino alla fine, con l’ultimo sussulto a 5’ dalla sirena, recuperand­o 9 punti e riportando­si a un possesso. Ma tripla di Kovac ha però tagliato le gambe e le energie e Ginevra va in finale. Padgett e Rambo, al 4° fallo al 23’, limitati da condizioni fisiche precarie, sono stati troppo per questo Lugano. I migliori sono stati Stockalper, malgrado la precaria condizione fisica, e Baldassarr­e. Il primo quarto è di studio, gli errori da entrambe le parti, molti. L’equilibrio si rompe sull’8-7, quando Ginevra piazza un 8-0 che lo porta sull’8-15. La reazione dei bianconeri è buona e nel finale di quarto, con un 7-0, vanno alla prima pausa sul 19-16. Tre palle perse nei primi minuti del secondo quarto rimettono le squadre in parità a quota 22 al 3’. L’equilibrio rimane la costante, un punto avanti o indietro e si arriva al 9’, con il Lugano che sale a +4, massimo vantaggio, sul 35-31. Però, altre tre palle perse danno a Ginevra l’allungo fino al 35-38, uno 0-7 chiarament­e evitabile. 14/29 al tiro per Lugano, 15/33 per Ginevra, ma pesano le 10 palle perse contro le 4 degli avversari.

‘Abbiamo dato tutto’

Terzo quarto che inizia con la fuga in avanti di Ginevra, Addison è infallibil­e, il Lugano cicca: 41-53 al 5’. Poi recupera fino a -6, 49-55 al 7’ e va all’ultima pausa sul 54-61, con una tripla di Addison che vanifica il precedente -4. Proprio a cavallo dei due quarti, Ginevra alla tripla di Addison aggiunge le due di Jeftic e Mas- samba e scappa a +12, 56-68 al 3’. Sul 60-72 al 5’, il Lugano reagisce, Williams mette due triple, Stockalper una, parziale di 13-4: 7376 al 7’. Ma ci pensa Kovac con una tripla e poi un tap in danno di nuovo un +8 che praticamen­te chiude l’incontro: 73-81 al 9’ e 7684 alla fine. Game over per questa serie, game over per la stagione. Petit, deluso per questa uscita, ha così commentato: «Non siamo stati bravi abbastanza, ma ci siamo battuti fino alla fine. Ginevra è certamente una squadra che farà strada anche in finale. Noi abbiamo dato tutto, abbiamo avuto problemi con diversi giocatori e stasera eravamo allo stremo delle forze. Nulla da rimprovera­re a nessuno, anzi ringrazio tutti per quanto fatto in questa annata».

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TI-PRESS/PUTZU Marko Mladjan tiene a distanza Derek Stockalper

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