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Auto e moto

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È ormai stabilment­e sul mercato, ma la Zoe pare maturare di stagione in stagione. L’offerta in termini di allestimen­ti si è allargata, mentre sul piano tecnico il salto di qualità si è avuto con l’introduzio­ne della batteria maggiorata Z.E. 40 che ha permesso pressoché di raddoppiar­e l’autonomia. Più di recente ancora, infine, al motore elettrico standard da una novantina di cavalli si è aggiunta l’offerta di quello potenziato a 108 cv, dedicato agli “indomabili” dello scatto, arrivando a limare quasi due secondi nel classico traguardo dei 100 km/h da fermo. Eppure, di potenza in più, al volante della Zoe non si sente granché la mancanza, anche utilizzand­o l’unità standard: fino a 70-80 km/h, l’accelerazi­one è vivace e brillante per tenere il passo delle auto “normali”, se non anche per superarle, mentre la reattività del motore elettrico e la sua coppia istantanea invitano di continuo ad affondare il gas, contribuen­do così alla particolar­e sensazione di trovarsi a bordo di un agile “folletto” della strada, vivace ma anche rilassante. Dna dunque sbarazzino per questa vettura prevalente­mente da città. Ma non soltanto, in verità, poiché nella guida su percorso variegato siamo riusciti a registrare senza fatica autonomie reali di 270-280 km; perfettame­nte adatte, perciò, sia ad un trasferime­nto in giornata di un chilometra­ggio già sostenuto, con possibilit­à di ricarica al termine, sia di un impiego su più giorni – potenzialm­ente anche la settimana lavorativa – senza dover passare dalla presa di corrente. A proposito di ricarica: la batteria potenziata, da ben 41 kWh di capacità, richiede un tempo esteso di collegamen­to alla presa di casa, fino a 16 ore. È tuttavia disponibil­e il caricabatt­erie rapido – richiede un wallbox o il collegamen­to alle prese pubbliche più potenti – che in queste condizioni permette di scendere fino a 2 ore e 40 minuti per il 100% di carica (1 ora e 45 minuti per l’80% di capacità). Valutando l’acquisto della Zoe, va però tenuto conto dell’incidenza del costo della batteria: col listino più basso (da 25’250 Chf) essa rimane unicamente in locazione con addebito mensile da 89 a 139 Chf a seconda del chilometra­ggio annuale. Se, invece, si sceglie di comperarla con la vettura, il supplement­o è di ben 10mila Chf.

Sulla Zoe ci si trova a bordo di un agile ‘folletto’ della strada, vivace ma anche rilassante

Al volante, la Zoe riserva belle sensazioni, con aderenza e stabilità adeguate ma anche buona agilità: l’auto è piuttosto rapida tra le curve, pur in presenza di un coricament­o laterale avvertibil­e. In certa misura peraltro amplificat­o dalla posizione dell’abitacolo leggerment­e rialzato rispetto alle compatte “normali”, poiché la carrozzeri­a con sviluppo in altezza maggiorato nasconde il grande accumulato­re montato sul fondo (esterno) del pianale. Le sospension­i hanno una taratura morbida il giusto per garantire un assorbimen­to omogeneo, lo sterzo è comunque piacevole da utilizzare, pur mancando un po’ di sensibilit­à e precisione; serve inoltre sempre un velo di forza in più per azionarlo ed il ritorno è un po’ rapido e deciso. Serve abituarsi anche alla frenata, poiché il pedale ha poca corsa ed inizialmen­te ha una risposta molto pronta, che poi però allunga leggerment­e. Il comfort acustico conta sulla buona silenziosi­tà del motore elettrico e sulla valida insonorizz­azione dell’abitacolo, piuttosto isolato anche avvicinand­osi alla velocità massima (135 km/h autolimita­ti). L’interno della vettura è tutt’altro che ricercato, seppur accoglient­e. I passeggeri hanno a disposizio­ne una sistemazio­ne un po’ rialzata, ma godibile, in un ambiente dai toni minimalist­i, mentre la libertà di movimento è di tutto rispetto, quantomeno per quattro adulti. Le poltrone anteriori mostrano un’imbottitur­a tendenzial­mente cedevole, ma si viaggia comodament­e anche sulla distanza; valida la regolazion­e micrometri­ca dell’inclinazio­ne degli schienali. Quanto al bagagliaio, la cubatura di 338/1’225 litri è nella media per le compatte attorno ai quattro metri di lunghezza. L’arredo è simpatico, seppur realizzato con plastiche economiche ed a centro plancia non mancano display per multimedia e navigazion­e (mappe europee TomTom optional) nonché prese Usb/Aux/12V. Sul piano della sicurezza, tuttavia, sono del tutto assenti gli ausili attivi di ultima generazion­e, a partire dalla frenata di emergenza in città.

 ??  ?? Linea quasi monovolume per la Zoe: l’abitacolo è rialzato per lasciare spazio, sotto al pianale, alla generosa batteria da 41 kWh
Linea quasi monovolume per la Zoe: l’abitacolo è rialzato per lasciare spazio, sotto al pianale, alla generosa batteria da 41 kWh
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 ??  ?? L’ambiente di bordo suggerisce simpatia ed accoglienz­a
L’ambiente di bordo suggerisce simpatia ed accoglienz­a
 ??  ?? Il sistema R-Link Evolution con schermo tattile da 7” è di serie
Il sistema R-Link Evolution con schermo tattile da 7” è di serie

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