Porcaresc, dopo la neve si riparte
Sono ripresi, dopo la lunga pausa invernale, i lavori per portare a termine la riqualifica dell’Alpe di Porcaresc, in Valle di Vergeletto, oggetto nell’ultimo anno di un importante intervento di valorizzazione e rilancio. Sostenuto finanziariamente dal Candidato Parco Nazionale del Locarnese, il cantiere, come confermato dal presidente del Patriziato Generale d’Onsernone (ente proprietario e promotore), Tarcisio Terribilini, dovrebbero consentire agli alpigiani di disporre di stabile, alloggio e caseificio per l’inizio della stagione (metà giugno). Garantendo, così, la continuità dell’attività agricola. «Era necessario mettere a norma gli stabili separando il caseificio dall’area abitativa. Molto è già stato fatto, come la sistemazione dell’alloggio del personale dell’alpe e il taglio degli alberi lungo il tracciato della nuova teleferica – spiega l’interessato –. Adesso si tratta di mettere mano all’abitazione del gestore, ai tetti degli altri stabili presenti e ai sentieri d’accesso all’area pascoli. Senza dimenticare l’impianto via fune e l’acquedotto». Il Patriziato ha dunque trovato, nel Parco, «un sostegno tecnico-amministrativo che ci ha semplificato la vita, in particolar modo nella ricerca fondi presso diverse fondazioni» prosegue Terribilini. A beneficiare direttamente della ristrutturazione saranno Damiano e Nadia Matasci dell’Azienda agricola “La Penagia”, che da anni caricano l’Alpe con mucche, capre e asini. «A loro va un sentito ringraziamento – conclude il presidente dell’ente – perché malgrado il disturbo causato dal cantiere, hanno gestito l’Alpe in modo ottimale».