Il grande peso del senso della misura
«Non eravamo asini tre mesi fa, non siamo eroi oggi». Questo lo splendido commento del coach della Nazionale di hockey Fischer dopo l’argento mondiale e facendo riferimento al flop ai recenti giochi olimpici. Una frase significativa che fa il paio con quella di alcuni allenatori che ribadivano che «se uno vince, tutti gli altri non sono delle ciofeche». Dovrebbero tenerne conto anche i tifosi quando valutano in maniera drastica i loro colori sociali. Lo stesso dicasi anche per non pochi addetti ai lavori, facili agli entusiasmi come alle critiche più feroci. Lo sport ci regala emozioni forti e delusioni in pari misura, ma proprio la misura deve essere un parametro per valutare i risultati delle singole squadre. Lo vediamo anche nel campionato di basket. In campo femminile l’Elfic Friburgo ha fatto il triplete: campionato, Coppa e Coppa della Lega. Un successo annunciato sia dalla forza economica che ha permesso alla società friburghese di investire non poco, anche per poter giocare in Europa, sia dall’indebolimento delle rivali. Un trend, quello femminile, che deve un po’ preoccupare, considerato come manchi un ricambio generazionale di un certo spessore e come i settori giovanili non producano nuove leve di valore. Questo appiattimento non poteva che favorire le burgunde. Le tre finali vinte, pur con margini sempre inferiori ai 10 punti di scarto, sono comunque testimonianza di forza. Ma Bellinzona, Troistorrents e Winterthur hanno mostrato di esserci. Un aspetto che ha dato molto fastidio a molti tifosi, sia da questa che dall’altra pare del Gottardo, è che non sarà possibile vedere le gare di finale in streaming, dato che l’esclusiva spetta a Mysport, canale di Upc. Ovviamente è un aspetto di non secondaria importanza per chi ha un altro fornitore di servizi che non sia Upc. Per Swissbasketball l’introito dell’esclusiva ha il suo peso economico, ma a molti appassionati di basket la cosa interessa relativamente. È pur vero che in passato la Ssr non ha mai dedicato spazio alle partite di campionato e, praticamente, solo le finali di Coppa Svizzera sono in diretta. Quindi, da una parte ben si comprende l’aver ceduto i diritti a trasmettere in esclusiva, ma, per lo meno, si dovrebbe concedere alle società di filmare in streaming e poi mettere i video delle gare dopo 24 ore. Forse non dovrebbe essere difficile fare questo passo, considerato come ci sia già fin troppo poco basket svizzero in Tv e come molti canali siano invece prodighi di partite dei vari campionati che si svolgono in Francia, Italia e Germania, per non parlare della Ncaa e dell’Nba.