Raiffeisen dimagrisce
Il gruppo bancario sangallese ha ceduto Notenstein La Roche a Vontobel La transazione è pari a 700 milioni di franchi e permetterà alla banca cooperativa di concentrarsi sulla sua attività strategica
Importante acquisizione nel settore delle banche private svizzere: il gruppo Raiffeisen vende la sua controllata Notenstein La Roche – presente anche a Lugano, Locarno e Coira – a Vontobel, specialista zurighese dell’amministrazione patrimoniale. Il prezzo pattuito è di circa 700 milioni di franchi, hanno indicato venditore e acquirente in un comunicato congiunto. Il terzo gruppo bancario elvetico – che è ancora duramente scosso ai vertici dallo scandalo legato alle attività di Pierin Vincenz, Ceo fra il 1999 e il 2018 e attualmente in carcere per sospetta amministrazione infedele – ha deciso di concentrarsi sul segmento clientela privata con patrimoni da piccoli a medi. Da qui la scelta di cedere il 100% di Notenstein La Roche, azienda che aveva acquisito nel 2012. Grazie alla vendita saranno liberati fondi propri che potranno essere impiegati per potenziare le attività strategiche del gruppo. Ma la decisione di alienare la banca “non rappresenta alcun abbandono della strategia di diversificazione di Raiffeisen”, puntualizza Patrik Gisel, presidente della direzione dell’istituto e nu- mero uno anche del Consiglio di amministrazione di Notenstein La Roche, citato nella nota. Per gli specialisti la notizia non rappresenta una sorpresa: voci su una possibile cessione circolavano da tempo. Gli stessi vertici di Raiffeisen riconoscono come sia “ormai chiaro che Notenstein La Roche ha maggiori opportunità di sfruttare pienamente il potenziale di crescita e di soddisfare ancora meglio le esigenze individuali della clientela in un contesto di private banking classico”. In questo contesto si inserisce Vontobel: l’acquisizione – spiegano i manager zurighesi – permette di consolidare la posi- zione nel mercato elvetico, grazie alle sedi aggiuntive, integrando la crescita organica superiore alla media nel segmento amministrazione patrimoniale per clienti facoltosi. Notenstein La Roche è presente in 13 punti in Svizzera e ha in gestione 16,5 miliardi di franchi; l’anno scorso ha realizzato un utile superiore ai 23 milioni.
Patrimoni in aumento
Per Vontobel l’operazione si traduce in un ampliamento significativo delle attività: finora amministrava 54 miliardi. “I nostri futuri clienti beneficeranno delle opportunità e dell’esperienza di un gestore patrimoniale svizzero attivo a livello internazionale”, spiega il presidente della direzione Zeno Staub. L’acquisizione sarà finanziata con fondi propri e con un prestito obbligazionario. La transazione dovrebbe essere portata a termine nel terzo trimestre, previa approvazione delle autorità di regolamentazione. Al termine Notenstein La Roche dovrebbe essere integrata in Vontobel: in tal modo fornirà un sostanziale contributo all’amministrazione patrimoniale già nel 2019. L’operazione è stata accolta positivamente dagli analisti. La domanda fino a quanto Raiffeisen potrà permettersi “l’avventura Notenstein” è risolta in modo definitivo, afferma uno specialista della Banca cantonale di Zurigo. Un altro esperto parla di un sensato utilizzo, da parte di Vontobel, di capitale in eccesso.