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La sfida per il futuro: ‘Dobbiamo operare un mutamento di pelle’

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Che cosa risponde a chi teme che l’offerta culturale possa venire fagocitata dalle logiche dell’intratteni­mento? E chiede garanzie su qualità e quantità degli spazi concessi alla cultura?

La linea scelta è quella di mantenere e ampliare gli spazi e l’approccio di taglio culturale e legato ai temi di società. La contaminaz­ione va intesa in senso positivo: vogliamo che gli elementi e i contenuti di stampo culturale siano sempre più fruibili da pubblici più larghi e differenzi­ati. Dobbiamo operare un mutamento di pelle delle nostre proposte di intratteni­mento: un po’ meno elementi cosiddetti ludici, più presenza di temi di società. Sarà uno dei mandati del nuovo dipartimen­to. Penso che avere sotto uno stesso tetto risorse maggiori e differenzi­ate sia una garanzia per la presenza culturale. Perché possiamo orientare meglio le priorità e con una maggiore massa critica agire con più velocità e flessibili­tà. D’altra parte ci siamo già mossi su questo terreno proponendo ad esempio un programma come ‘Turné Soirée’ in prime time, dando spazio a modelli di trasmissio­ni di intratteni­mento come ‘Alta Fedeltà’ (che tornerà quest’estate) o ‘Bande e cuori’. Programmi che definirei esemplari nel senso della contaminaz­ione positiva. Ci saranno unità nella differenza e differenze nell’unità, visto che il cammino e la scelta editoriale indicata è quella della missione del servizio pubblico.

In che modo questo progetto verrà coordinato su vettori diversi come radio, tv e web? Che a loro volta presentano al loro interno anime distinte?

In questa nuova organizzaz­ione abbiamo voluto ragionare per contenuti e non per vettori proprio per scandire e costruire meglio un’offerta coordinata su radio, tv e online. Restano evidenteme­nte delle specificit­à, delle anime proprie ai vettori, che vanno gelosament­e conservate. La suddivisio­ne in settori permette in ogni caso di rafforzare identità e obbiettivi dei singoli segmenti, ad esempio delle reti radiofonic­he. Rete Uno è associata al settore Società, Rete Due a quello Cultura, Rete Tre a quello Domani. Sono titoli che indicano chiarament­e le anime e le missioni.

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