laRegione

Master e mazzette

- L. E.

Il ‘caso Gürtel’ è solo l’ultima delle storiacce che hanno investito il Pp. A marzo il partito di governo aveva dovuto affrontare la figuraccia rimediata da Cristina Cifuentes, presidente della Comunità autonoma di Madrid, costretta a dimettersi dopo aver mentito su un master in Diritto che diceva di avere conseguito all’università della sua città. Come se non bastasse era spuntato perfino un video del 2011, registrato dalle telecamere a circuito chiuso di un supermarke­t poco lontano dalla capitale, nel quale Cifuentes veniva perquisita da un addetto alla sicurezza dopo essersi infilata nella borsetta due confezioni di crema antirughe, senza pagarle. Per l’occasione è tornata a galla anche la ‘Operación Púnica’, che nel 2014 portò all’arresto di circa cinquanta politici, imprendito­ri edili e funzionari, coinvolti in un giro di tangenti per appalti pubblici. Anche il quel caso, Cifuentes era stata accusata di essere coinvolta. Intanto nella meridional­e Andalusia ben 11 giudici lavorano su casi di corruzione a carico di esponenti del Pp, fra i quali decine di sindaci. Ma se il Pp rischia l’etichetta di ‘partito dei corrotti’, va ricordato che le inchieste andaluse toccano pure il Psoe. Il rischio è anche che la sfiducia degli elettori spiani la strada al populismo, finora esorcizzat­o da Rajoy.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland