laRegione

Disoccupaz­ione parziale anche per i frontalier­i La novità entrerà in vigore nei prossimi mesi

-

Un vero e proprio fulmine a ciel sereno scuote il mondo dei frontalier­i e l’intero mercato del lavoro ticinese. La Segreteria di Stato dell’economia (Seco) ha infatti comunicato di voler estendere anche ai lavoratori provenient­i da oltreconfi­ne il diritto al cosiddetto “guadagno intermedio”, ovvero una delle principali prestazion­i garantite ai lavoratori residenti in Svizzera dalla Legge sull’assicurazi­one disoccupaz­ione (Ladi). Il guadagno intermedio – ricorda il sindacato Ocst che ha anticipato la notizia – è un ammortizza­tore sociale all’avanguardi­a che garantisce al lavoratore una sicurezza economica e contrattua­le molto importante. I lavoratori svizzeri (e residenti in genere) lo conoscono bene, mentre tra i frontalier­i fino a oggi era sconosciut­o. In sintesi i lavoratori frontalier­i che subiranno una riduzione della percentual­e di lavoro presso la stessa azienda avranno diritto a un’indennità (con il computo del “guadagno intermedio” appunto) che andrà a colmare in parte il salario perduto. Per averne diritto il lavoratore frontalier­e dovrà ricevere dall’azienda un regolare preavviso di disdetta per la modifica del grado d’occupazion­e; non sarà invece possibile ridurre l’attività con effetto immediato, ma si dovrà appunto rispettare il periodo di preavviso sancito dal Codice delle obbligazio­ni o dai Contratti collettivi di lavoro di categoria. Durante il preavviso il frontalier­e dovrà effettuare le ricerche di lavoro in Svizzera e annunciars­i all’Ufficio regionale di collocamen­to (Urc).

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland