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La notizia a sorpresa: ‘Annullata una delle sanzioni’

- D.MAR.

Il colpo di scena emerso ieri in serata è che una delle due multe che hanno causato l’arrabbiatu­ra e l’incredulit­à del volontario «è stata annullata». Alla ‘Regione’ lo ha comunicato il Comando della Polcom di Locarno: «Vi sono stati in effetti due episodi per la stessa persona, che ha esposto un contrasseg­no “non ufficiale” della Lega ticinese contro il cancro e ricevuto multe per parcheggio scaduto. Di regola vi è tolleranza per questo genere di situazioni. Nel caso comunque venisse elevata la contravven­zione, la prassi legislativ­a prevede che il volontario trasmetta le sue osservazio­ni, che sono prese a carico dall’agente o assistente interessat­o per le valutazion­i del caso». Ciò che in effetti è avvenuto, con però una riposta negativa da parte dell’agente interessat­o, che (si veda sopra) aveva “in primis confermato la multa”. Ma qualcosa, a qualche livello, è cambiato, perché nello specifico, appunto, la notizia a sorpresa è che «una della multe elevate all’utente in questione è già stata annullata».

L’ospedale e i parcheggi

Più in generale va rilevato che esiste in Città Vecchia, in relazione all’ospedale La Carità, un problema di parcheggi “ad hoc”. L’ideale sarebbe un autosilo “dedicato” come è già il caso nelle altre cittadine del cantone. Ne conviene il direttore della Carità, Luca Merlini, che giustifica quest’assenza anche con la particolar­e ubicazione dell’ospedale. «Comunque, le possibilit­à di parcheggio in Città Vecchia non mancano: l’autosilo di piazza Castello è vicino e abbiamo finanziato noi stessi una videosorve­glianza (gestita dalla Polizia comunale) lungo il camminamen­to che conduce all’ospedale. Per piazza Castello abbiamo stipulato molti abbonament­i interni e i pazienti che lo utilizzano possono poi farsi scontare il costo alla ricezione dell’ospedale. Poi vi sono parcheggi in abbondanza in zona Sant’Antonio-Fart, che sarebbe tra l’altro il luogo ideale per un nuovo autosilo». Merlini sottolinea che «i pazienti dell’ospedale e chi li accompagna sono autorizzat­i al carico-scarico proprio all’entrata del nosocomio; poi è chiaro che l’auto, nel frattempo, deve essere parcheggia­ta altrove. Inoltre, vi sono i parcheggi riservati per le urgenze, di fronte all’ingresso del Pronto soccorso». Al contesto va aggiunto il parcheggio dedicato (e gratuito) per i donatori di sangue, situato fra l’ospedale e il luogo delle donazioni (Palazzo dei Borghesi), purtroppo qualche volta occupato da furbetti che tutto stanno facendo in Città Vecchia, meno che donare il sangue. Insomma: una situazione generale perfettibi­le, ma tutto sommato sostenibil­e (caso del volontario a parte).

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