Il Ticino, i parchi nazionali e la libertà individuale
Venerdì, 18 maggio 2018 è stato organizzato un rinfresco presso l’Albergo Posta di Olivone per sottolineare un avvenimento importante. L’acquisto da parte di una cooperativa di questa infrastruttura storica, punto di riferimento per tutto il comune. Sono previsti importanti investimenti nella sua ristrutturazione (cifre a 6 zeri) per adeguarlo alle esigenze che il turismo di oggi richiede, con un occhio di riguardo per certi aspetti sociali. Parlando con alcuni conviviali, ci si è posti la domanda del finanziamento per la copertura dei costi. Fatalmente nel discorso è ritornata la delicata questione del Parco Adula, bocciato, in particolare dal comune di Blenio, pilastro portante di questo progetto. La conseguenza di questo voto è la perdita di sussidi possibili, che potevano essere erogati a finanziare quest’opera, considerata di interesse pubblico e importante per lo sviluppo del parco nazionale (i famosi 5 milioni a disposizione annualmente…). Si è pure discusso di un’altra infrastruttura di interesse pubblico, il Palasport, sempre di Olivone, che si vorrebbe pure adeguare alle nuove attuali richieste del turismo. Anche in questo caso era pensabile un aiuto finanziario da parte del previsto e bocciato parco nazionale. Senza dimenticare un lungo elenco di altre opere (sentieri, strade agricole, promozione progetti locali, aiuti alle capanne di montagna, studi scientifici del territorio ecc.) che avrebbero pure beneficiato di sostegni economici. Purtroppo oggi non resta che piangere sul latte versato. Da questa esperienza, invito pertanto i locarnesi, chiamati il 10 giugno 2018 a votare per il loro parco nazionale (Pnl) a voler ben ponderare la loro scelta. La libertà individuale è importante, anche se non è mai assoluta, ma lo sono anche se non di più, tutte le infrastrutture, pubbliche e private che danno una linfa vitale alle nostre valli, ma che necessitano continue attenzioni e manutenzione con costi importanti. Mi auguro che gli amici locarnesi sappiano afferrare questa occasione del parco nazionale. Il «treno» della confederazione passa solo una volta e se non si sale, rimarrà solo il rammarico di un’occasione persa.
Aldo Matthey Bellinzona