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Ghielmini lascerà lo Iosi

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Michele Ghielmini, 60 anni, direttore sanitario e primario di oncologia medica dell’Istituto oncologico della Svizzera italiana (Iosi), ha presentato le dimissioni per motivi personali. Terminerà l’attività all’Ente ospedalier­o cantonale alla fine del 2019. Interpella­to dalla redazione, Ghielmini conferma che lascerà l’incarico fra un anno e mezzo, in modo da dare all’Eoc il tempo necessario a organizzar­e la sostituzio­ne. Studi di medicina a Losanna, formazione post graduata in Ticino, Zurigo, Berna, Basilea, Manchester e Francofort­e, Ghielmini ottiene il diploma di medico nel 1985, il dottorato nel 1988, la specialità in medicina interna nel 1993, la specialità in emato-oncologia nel 1995, il titolo di Privat Dozent all’Università di Berna nel 2001, titolo di professore onorario all’Università di Berna nel 2007. È primario di oncologia medica allo Iosi dal 1° luglio 2007, mentre dal 1° luglio 2011 è direttore sanitario dell’istituto, incarico assunto subentrand­o all’oncologo Franco Cavalli. Dal 2001 al 2006 è stato presidente del Gruppo linfomi presso la Sakk (Gruppo svizzero per la ricerca clinica contro il cancro), inoltre è stato presidente di molteplici studi nazionali e internazio­nali nel campo dei linfomi. Per quindici anni ha ricoperto la carica di direttore del Programma Iosi per il trapianto di cellule staminali. È stato per anni attivo nel comitato editoriale di “Annals of Oncology” e dell’“editorial board” del Journal of Clinical Oncology. È presidente dell’Esmo Publishing Working Group e membro dell’Esmo Educationa­l Committee. Ghielmini ha condiviso e dato seguito a quanto ideato e implementa­to da Cavalli (fondatore e direttore dello Iosi per una trentina d’anni), il quale aveva peraltro fissato dei tetti salariali per i quadri dello Iosi. Negli ultimi tempi tutto l’Eoc sta cambiando politica salariale e il concetto di tetto massimo è sempre più diffuso.

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TI-PRESS Terminerà alla fine del 2019

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