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Dall’incubo a un sogno

Quattro anni fa ai Mondiali in Brasile Josip Drmic era stato protagonis­ta in negativo contro l’Argentina, ora spera di avere l’opportunit­à di rifarsi

- Di Sascha Cellina

Lugano – Chi, appassiona­to di calcio rossocroci­ato, non ricorda nitidament­e (troppo, ahinoi) il tanto emozionant­e quanto sportivame­nte drammatico quarto di finale dei Mondiali 2014 tra Svizzera e Argentina, con il clamoroso palo (con tanto di rimpallo sfortunato) colpito da Dzemaili tre minuti dopo che Di Maria, al 118’, aveva portato in vantaggio l’Albicelest­e. Ad alimentare i rimpianti elvetici è però anche un altro episodio: minuto 38’, a metà campo Josip Drmic duetta a meraviglia con Shaqiri, che lo lancia a tu per tu con Romero; l’Arena Corinthian­s di San Paolo si alza in piedi, l’estremo difensore argentino tentenna, prima abbozza l’uscita, poi ritorna sui suoi passi; è a quel punto che l’attaccante di origine croata decide di tentare il pallonetto, ma ne esce solo un “cucchiaino” che imbocca Romero. «Se ci penso ancora? Certo, è normale, sono una persona e non sarebbe nemmeno giusto dimenticar­lo, tanto che ho rivisto l’azione infinite volte – ci racconta, prima della sessione di allenament­o pomeridian­a della Svizzera a Cornaredo, l’attaccante del Borussia Mönchengla­dbach –. Se però sono qui a parlarne con una certa serenità, è anche grazie a Ottmar Hitzfeld (il selezionat­ore di quella Svizzera, ndr), che venne da me e mi disse di stare tranquillo, che era tutto a posto e che avevo fatto la scelta giusta di fronte a Romero. Le sue parole mi tolsero una grossissim­a pietra dal cuore». Leggerezza non è però esattament­e quello che il 25enne ha trovato nelle stagioni seguenti, con il passaggio dal Leverkusen al Gladbach nell’estate 2015 che non si è trasformat­o nella sperata storia d’amore (dopo appena 6 mesi e un solo gol in Bundesliga, il prestito all’Amburgo) e soprattutt­o due gravi infortuni al ginocchio che lo hanno tenuto a lungo lontano dai campi, costringen­dolo pure a saltare l’Europeo del 2016... Tornato a giocare a sprazzi dallo scorso novembre (quando ha deciso di rimanere a Mönchengla­dbach dicendo no a diverse altre squadre, tra le quali il Lugano), nel finale di questo campionato è però riuscito a lanciare importanti segnali di ripresa, con quattro gol e un assist messi a segno nelle ultime sei partite in cui è sceso in campo... «Non sono stati momenti facili, ma la volontà di impormi a Mönchengla­dbach è stata superiore a tutto, anche se sapevo benissimo che partivo da lontano. Nelle ultime partite con il Borussia ho finalmente avuto sensazioni positive, trovando anche il gol con regolarità, e questo mi ha ripagato del duro lavoro svolto per superare i momenti difficili. Ho creduto in me, ho dato tutto e sono fiero di poter dire che il peggio è alle spalle».

‘Hitzfeld mi aiutò ad andare avanti, ma ripenso ancora a quell’azione. Ora finalmente sto bene, darò tutto per convincere il mister a portarmi in Russia’.

E soprattutt­o davanti c’è un Mondiale da conquistar­si... «La concorrenz­a è tanta, non solo in attacco, ma io non ho paura. Anzi, fa bene a tutti, perché spinge ogni giocatore a dare il massimo e di conseguenz­a anche la squadra ne beneficia. Nessuno può considerar­si già sicuro del posto sull’aereo per la Russia e azzardarsi a non dare il massimo qui a Lugano, dove non a caso gli allenament­i sono molto intensi. Questo gruppo ha tanta qualità e giocatori con caratteris­tiche differenti e io sono davvero fiero di farne parte. Darò tutto per cercare di convincere l’allenatore a portarmi al Mondiale. Mi sento bene, sia fisicament­e sia mentalment­e, sono felice di essere qui a giocarmi un posto in squadra».

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TI-PRESS/PUTZU Due infortuni al ginocchio hanno condiziona­to le ultime stagioni del 25enne attaccante del Gladbach
 ?? TI-PRESS/PUTZU ?? Chi c’era ha animato le tribune di Cornaredo
TI-PRESS/PUTZU Chi c’era ha animato le tribune di Cornaredo
 ?? TI-PRESS/PUTZU ?? Primo allenament­o aperto al pubblico, accorso ma non in massa
TI-PRESS/PUTZU Primo allenament­o aperto al pubblico, accorso ma non in massa
 ?? TI-PRESS/PUTZU ?? Il caldo si è fatto sentire
TI-PRESS/PUTZU Il caldo si è fatto sentire
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