Parigi, Nadal e il debutto in due atti
Deve arrivare fino al tiebreak del terzo set, ma alla fine Rafa Nadal ce la fa. In un primo turno a dir poco faticoso per lo spagnolo, nella sfida che l’oppone al ‘lucky loser’ italiano Simone Bolelli (Atp 129), il quale decide di tenere in campo il maiorchino per due ore e cinquantasette minuti di gioco effettivo. Con lo spagnolo che riesce a salvarsi nei momenti difficili sfoderando alcuni colpi da vero campione, in un incontro interrotto la sera prima dal maltempo e che era ripartito con il mancino di Manacor in vantaggio 3-0 nella terza frazione. Nadal dapprima riesce a tornare a galla, poi s’impone per 11/9 in un tiebreak tiratissimo, in cui l’iberico mette la parola fine sfruttando il terzo matchpoint della serie (6-4 6-3 7-6). Niente pioggia, invece, sulla strada di Marin Cilic, avversario che sembra promesso a Nadal in semifinale: opposto ieri al modesto australiano James Duckworth (Atp 1’072!) il croato s’impone 6-3 7-5 7-6 (7/4).
Serena torna a vincere
Al femminile, invece, torna infine al successo Serena Williams. Che, appena alla sua quinta partita dopo il rientro da quel congedo maternità che l’ha fatta scivolare fino al 451esimo posto della Wta, due mesi dopo la sconfitta d’entrata a Miami riesce ad arrivare al secondo turno degli Internazionali di Francia, piegando in due sudati set (7-6 6-4) la ceca Kristyna Pliskova (Wta 70), sorella della ben più conosciuta Karolina, sesta forza dei valori femminili.