Il Ticino avrebbe cambiato idea riguardo alla legge sui giochi in denaro

Sì alla legge sui giochi in denaro (Lgd), no all’iniziativa Moneta intera: è la tendenza che si profila nelle votazioni federali del 10 giugno, stando a due sondaggi resi noti mercoledì da Ssr e Tamedia. Il rilevamento Ssr vede i sostenitori della Lgd – osteggiata da un referendum in particolare perché percepita come una censura ad internet, visto che limiterà l’accesso al gioco online – al 58%, gli oppositori al 37% e gli indecisi al 5%; il sondaggio Tamedia dà il ‘sì’ al 55% e il ‘no’ al 42% (non schierati: 3%). La proposta di concedere solo alla Banca nazionale il privilegio di creare denaro è secondo la Ssr osteggiata dal 54% dei votanti, è sostenuta dal 34% (indecisi: 12%). Il rilevamento Tamedia vede i no al 68%, i sì al 29% e gli indecisi al 3%. Spicca il cambiamento d’opinione nella Svizzera italiana riguardo alla legge sui giochi: nel rilevamento Ssr di aprile i favorevoli erano il 62%, i contrari il 38%; tendenza opposta in maggio: il sì è al 33%, il no al 61%. Stando a Tamedia i favorevoli sono il 39%, i contrari il 55%.