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Ricorsi contro la zona 30 alle scuole di Stabio

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Si allungano i tempi per la messa in sicurezza del comparto scolastico di Stabio. Il Municipio ha infatti comunicato che sono stati inoltrati “diversi ricorsi” contro la decisione presa dal Consiglio comunale il 23 aprile. Durante la seduta, il legislativ­o aveva votato all’unanimità l’introduzio­ne di una zona 30 km/h in via Ligornetto, primo tratto di via Ponte di Mezzo e di via Montalbano, via Bagni, via Boff, via Luvee, via Cava e via Falcette. Un investimen­to voluto per “migliorare la sicurezza dei bambini e dei pedoni nel comparto scolastico, favorendo la mobilità lenta e gli spostament­i in bicicletta”. A causa dei ricorsi presentati, spiega il Municipio in una nota, “il progetto di messa in sicurezza del comparto scolastico e di una vasta zona residenzia­le subirà degli inevitabil­i ritardi e questo a scapito della sicurezza degli utenti della strada più deboli”.

Solidariet­à con i Rohingya

Il Municipio ha devoluto 5mila franchi alla Catena della solidariet­à a favore della minoranza etnica dei Rohingya. “Ciò che sta capitando in questa regione dell’Asia non può lasciarci indifferen­ti”.

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