laRegione

Protesi ‘ticinesi’ in espansione

L’esempio di Smb Medical a S. Antonino: profitti e personale in crescita grazie all’automatizz­azione Nell’azienda che produce protesi mediche – acquisita circa un anno fa dal gruppo francese Marle – è in corso un processo di robotizzaz­ione che invece di r

- Di Samantha Ghisla

Produzione e numero di dipendenti in costante aumento alla Smb Medical, acquistata un anno fa da un gruppo francese. Tra gli obiettivi futuri anche la creazione di un centro apprendist­i.

Se nell’immaginari­o collettivo regna il timore che le macchine o i robot “rubino” il lavoro ai dipendenti in carne ed ossa, quello dell’Smb Medical è un buon esempio di come possa accadere il contrario. L’azienda che produce placche e protesi mediche in zona centri commercial­i di S. Antonino sta infatti vivendo una forte crescita che permette un costante aumento del numero di dipendenti anche grazie al lavoro svolto dai robot introdotti a partire dal 2015 nella catena produttiva. Basti pensare che i lavoratori hanno raggiunto quota 90 (oltre due terzi sono residenti) con cinque nuove assunzioni solo nel 2018. «Facciamo il doppio dei pezzi nello stesso tempo – spiega il Ceo Heimo Wabusseg alla ‘Regione’ –. La filosofia della nostra azienda è automatizz­are alcune fasi della produzione in modo da evitare ai nostri collaborat­ori i lavori pericolosi, ripetitivi e noiosi che rischiano di far perdere la concentraz­ione ed essere poco stimolanti». Il direttore finanziari­o Andrea Costa sottolinea che l’evoluzione del mondo del lavoro va in questa direzione: «I robot permettono di fare lo stesso lavoro in modo meno stressato e sviluppand­o maggiori competenze». I profili dei dipendenti tendono così ad essere più qualificat­i e, grazie agli aggiorname­nti necessari per stare al passo con la tecnica in evoluzione, la carriera diventa più stimolante. A livello di risultati, l’automatizz­azione permette di produrre di più e aumentare il fatturato. «Dallo scorso settembre in certe fasi della produzione abbiamo inserito tre turni: si lavora 24 ore su 24 per rispondere alla domanda in costante crescita», spiega il direttore finanziari­o. Se nel 2017 l’azienda passata in mano al gruppo francese Marle ha realizzato 15,3 milioni di franchi di fatturato, le stime per il 2018 sfiorano i 20 milioni. «Finora registriam­o una crescita media del 20%, con picchi alcuni mesi del 40% in più rispetto alle previsioni», sottolinea Costa, evidenzian­do che senza i processi automatizz­ati risultati del genere non sarebbero possibili. Sono 300mila le protesi che a partire dalla materia grezza (leghe di metallo) vengono prodotte qui annualment­e e fornite ai rivenditor­i per poi essere vendute agli ospedali. Per quanto riguarda la protesi dell’anca, sottolinea Wabusseg, Marle è leader mondiale producendo un terzo di tutte quelle che vengono impiantate al mondo. La sede di S. Antonino è un esempio virtuoso anche per quanto riguarda i rapporti con i sindacati, come conferma il rappresent­ante Ocst Claudio Isabella. «C’è dialogo e collaboraz­ione. A fine 2017 è stato rinnovato il contratto collettivo di lavoro e la Smb Medical figura tra le prime nella classifica delle aziende Aiti a livello salariale», spiega il sindacalis­ta. «Importanti per noi anche i contatti con le istituzion­i – aggiunge Andrea Costa –, come l’Ufficio regionale di collocamen­to a cui facciamo capo per le assunzioni».

 ??  ??
 ?? TI-PRESS/GIANINAZZI ?? Nei primi mesi dell’anno già cinque nuove assunzioni
TI-PRESS/GIANINAZZI Nei primi mesi dell’anno già cinque nuove assunzioni

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland