Con la Spagna il penultimo test
La penultima amichevole prima dei Mondiali svelerà le carte di Petkovic, che lunedì annuncerà la selezione definitiva
Domani a Villarreal la Svizzera di Petkovic sfida Iniesta e compagni in un match che darà al tecnico le indicazioni per operare gli ultimi tre tagli al gruppo che porterà in Russia.
Dici Svizzera-Spagna e vedi Gelson Fernandes che al 52’ del match d’esordio dei rossocrociati ai Mondiali in Sudafrica emerge dalla confusione creata davanti a Casillas da Eren Derdiyok e con un guizzo felino deposita in rete il pallone che sancisce una delle più grandi vittorie della storia del calcio elvetico (purtroppo fine a sé stessa nel cammino alla Coppa del mondo 2010). E seppur per Iniesta e compagni quel ko non aveva rappresentato chissà che ostacolo sulla loro strada verso il titolo (superata 1-0 l’Olanda in finale), in casa spagnola l’amichevole in programma domani alle 21 a Villarreal contro la selezione di Vladimir Petkovic rappresenta sicuramente l’occasione per vendicarsi dello sgarbo di Durban. Anche se il tecnico Julen Lopetegui non dovrebbe schierare i giocatori del Real Madrid reduci dal trionfo nella finale di Champions di una settimana fa (in particolare Isco, autore di una tripletta nel 6-1 rifilato all’Argentina lo scorso 27 marzo), quello contro le Furie Rosse sarà un test importante per Behrami e compagni, che prima di involarsi per la Russia per affrontare nell’ordine Brasile (17 giugno), Serbia (22) e Costa Rica (27), sfideranno ancora il Giappone venerdì a Cornaredo. Una partita dalla quale l’ex allenatore dell’Acb trarrà (se necessario) le indicazioni per effettuare l’ultimo taglio di tre elementi, arrivando ai 23 giocatori che porterà al Mondiale. Allo stesso tempo l’undici schierato da Petkovic – da cui mancherà sicuramente Granit Xhaka, che comunque ieri è già tornato ad allenarsi separatamente dopo lo scontro con Behrami nella sessione di giovedì –, svelerà perlomeno in parte le carte del selezionatore nazionale. Ad esempio si tratta di capire chi giocherà in mezzo alla difesa: durante le qualificazioni mondiali la coppia titolare era formata da Johan Djourou e Fabian Schär, ma quando è stato allineato al posto dell’infortunato ginevrino nello spareggio con l’Irlanda del Nord, Manuel Akanji ha lasciato un’ottima impressione. Dalla sua Djourou ha comunque l’esperienza e un finale di stagione in crescendo con l’Antalyaspor, mentre Schär con il suo Deportivo La Coruña è retrocesso (oltretutto con la peggior difesa della Liga) e Akanji ha terminato giocando da terzino sinistro a Dortmund.
Dopo la partita dal sapore di rivincita soprattutto per gli iberici, il tecnico dovrà scartare ancora tre giocatori
L’infortunio di Xhaka e i tempi di recupero incerti hanno inserito un punto interrogativo anche in mezzo al campo. Ad affiancare Behrami dovrà essere uno tra Denis Zakaria e Remo Freuler. Il ginevrino del Borussia Mönchengladbach farebbe guadagnare qualcosa a livello di solidità, pagando però pegno in regia, mentre lo zurighese ha confer-
mato di saper far male alle difese avversarie con un’altra grande stagione all’Atalanta (chiusa con 6 gol e 4 assist all’attivo). Davanti infine ci si aspetta di vedere la “classica” scelta di Petkovic, ossia Shaqiri, Dzemaili e Zuber a sostegno di Seferovic, ma con in particolare Embolo, Edimilson
Fernandes e il ticinese Mario Gavranovic (quest’ultimo in gran forma, come dimostrano sia il finale di stagione con la Dinamo Zagabria, sia i suoi ottimi allenamenti nel ritiro luganese) a scalpitare per dimostrare di guadagnarsi un posto sull’aereo per la Russia, non è escluso che il tecnico di origini balcaniche conceda una chance dal primo minuto a uno di loro, forse proprio all’ex bianconero. Il cerchio si sta stringendo insomma, tanto per i giocatori quanto per l’allenatore di una selezione che ha tanta voglia di stupire.