laRegione

Le aquile

-

Tutte le foreste tropicali hanno le “proprie” aquile.

L’arpia

L’arpia, lunga 100 cm circa, è il più forte uccello rapace della Terra e vive nel Sud America. Con i suoi artigli riesce perfino a staccare i bradipi dai rami degli alberi. Questo insaziabil­e predatore cattura soprattutt­o scimmie, procioni nasuti e uccelli che vivono al suolo. In prossimità degli abitati caccia pure cani e pollame. L’arpia suscita nella fantasia dell’uomo miti e leggende, forse per il fatto che raramente è possibile vederla. Per secoli questo rapace ha destato ammirazion­e e timore e solo da alcuni decenni è stato oggetto di osservazio­ni scientific­he. Nella mitologia classica le arpie sono esseri mostruosi, nemici dell’uomo, raffigurat­i col corpo di uccello, artigli di leone e il busto e la testa di donna.

L’aquila delle scimmie

Vive soprattutt­o nel Sud-est asiatico, nell’arcipelago delle Filippine ed è lunga circa 90 cm. È stata chiamata così perché si riteneva che si nutrisse quasi esclusivam­ente di scimmie, soprattutt­o macachi, molto diffusi nell’arcipelago. Tra le sue prede predilette figurano pure maiali e cani. L’aquila delle scimmie è in via d’estinzione. Oggi ne vivono ancora 200 esemplari circa. Per molto tempo è stata oggetto di una spietata caccia perché ritenuta dannosa. I nidi, inoltre, venivano depredati dai cacciatori che vendevano i giovani aquilotti agli zoo o a persone private, “amanti di uccelli esotici”. Il maggior pericolo è però costituito dalla progressiv­a scomparsa del suo ambiente naturale, le foreste tropicali, abbattute per soddisfare le richieste di legname del mercato internazio­nale.

L’aquila coronata

Anche la più maestosa aquila dell’Africa, grande circa 80 cm, oltre a nutrirsi di scimmie, dà la caccia a cuccioli di antilopi e uccelli. Il suo nido, costruito con rami e sterpaglia sulla cima degli alberi, ha la forma di una grande piattaform­a. Per costruirlo la coppia di aquile può impiegare anche tre mesi. Talvolta le coppie occupano i nidi vuoti. Il capo dell’aquila coronata è coperto da un vistoso ciuffo di piume. Anche le zampe sono coperte da piume fino agli artigli. Una caratteris­tica insolita, poiché le altre varietà di aquile hanno le zampe nude.

 ?? © Zig Koch / WWF ?? Un giovane esemplare di arpia
© Zig Koch / WWF Un giovane esemplare di arpia

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland