Al G7 in coro contro i dazi di Trump ‘Sono inutili e rallentano l’economia’
Il G7, che è un «G6 più uno» per dirla con le parole del francese Bruno Le Maire, ha inviato un messaggio chiaro agli Stati Uniti: i dazi non sono utili, fanno male a tutti e rischiano di rallentare l’economia. A sintetizzare la posizione del ‘G6’ è stato il padrone di casa, il ministro delle finanze canadese Bill Morneau: il dialogo con gli Usa è ora tutto in salita. I dazi sono «assurdi» ha detto ieri Morneau. «Non conducono a un dialogo positivo» e «sono una tattica inappropriata» ha aggiunto. «Sarà una discussione difficile» ha poi sottolineato. Parole dure arrivano anche dai ministri delle finanze francese e tedesco. «La decisione degli Stati Uniti di imporre dazi sull’acciaio e sull’alluminio è una decisione ingiustificata e ingiustificabile. È pericolosa per la crescita, per lo sviluppo economico del mondo» ha affermato Le Maire. Una guerra commerciale «ha solo perdenti, dialogare è utile», ha dal canto suo detto il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, per il quale serve una reazione decisa ai dazi Usa.