Lavori urgenti a San Giorgio
La chiesa di San Giorgio di Morbio Inferiore, bene culturale tutelato a livello cantonale dal 1911, ha bisogno di urgenti lavori di restauro. Il Consiglio di Stato ha stanziato un sussidio di 161mila franchi a favore della parrocchia di Morbio Inferiore. Gli interventi, che vedranno impegnati diversi operatori del ramo (architetti, ingegneri, restauratori, pittori decoratori e artigiani) e saranno eseguiti sotto la vigilanza dell’Ufficio cantonale dei beni culturali del Dipartimento del territorio e della relativa commissione, saranno completati entro la fine del corrente anno “tenuto conto dell’urgenza dell’intervento”. In una nota, il Consiglio di stato sottolinea che, con questo sussidio “il governo conferma il suo sostegno alla conservazione e alla valorizzazione dei beni d’interesse cantonale”. Lo scorso anno il cornicione del campanile aveva mostrato delle precarietà a livello conservativo e si era perciò provveduto immediatamente alla messa in sicurezza del manufatto con la posa di reti leggere di contenimento sul perimetro del cordolo superiore della cella campanaria. Di seguito sono state eseguite una serie d’indagini supplementari sul monumento che hanno portato alla messa a punto di un intervento di restauro che coinvolgerà il campanile (consolidamento strutturale) e i prospetti esterni (sistemazione e restauro degli intonaci degradati). L’antica chiesa parrocchiale di San Giorgio ha origini altomedievali (VIIVIII secolo) ed è documentata dal 1504. L’edificio attuale risale all’inizio del XIV secolo, mentre l’alto campanile cuspidato è eretto nel XV secolo. L’apparato decorativo interno spazia dal XVI al XVIII secolo. Di particolare interesse sono gli affreschi manieristi del coro e quelli più tardi raffiguranti le stazioni della Via crucis, opera di Francesco Antonio Silva (1761).