Collina, rimpasto di dicasteri
Arrocco di dicasteri in Municipio a Collina d’Oro. Il vicesindaco Giorgio Cattaneo (Plr) ha lasciato il Dicastero sicurezza pubblica al collega Francesco Hurle (Ppd) e ha ripreso da quest’ultimo quello della cultura, del turismo e del culto. Deciso lunedì sera dall’esecutivo, il cambiamento è apparso sul sito di Collina d’Oro. La soluzione adottata non è piaciuta a tutti, ma tant’è. Da mesi il vicesindaco era finito sulla graticola per come ha (mal)gestito alcune questioni relative al Corpo di polizia. A creare sfiducia nei suoi confronti, c’è stata la notizia dell’apertura di un incarto sul vicecomandante, prima sospeso poi licenziato, perché pizzicato a fianco di una minorenne alla guida di un’auto e soprattutto il non coinvolgimento degli altri cinque municipali, venuti a conoscenza del fatto solo quattro mesi dopo. Nemmeno il faccia a faccia di gennaio con i poliziotti ha contribuito a fare chiarezza. Tanto che il comandante Marco Urbani ha rassegnato le dimissioni lo scorso mese di marzo. Sempre nel faccia a faccia di gennaio, il comportamento di Cattaneo era stato giudicato sopra le righe, spesso “di parte a discapito degli agenti con capacità ed esperienza”. Qualcuno ha parlato di “mancanza di credibilità” del capodicastero e di un clima che mina la tranquillità di tutti gli agenti. Da qui, era stata evocata la necessità “di un cambio di rotta” (cfr. ‘laRegione’ del 22 gennaio). Intanto, lunedì sera si riunirà il Consiglio comunale. Fra le trattande il credito di circa 4,5 milioni per la nuova sede della scuola dell’infanzia, con un impianto fotovoltaico sul tetto e una sede provvisoria a Montagnola e il consuntivo 2017 che ha chiuso con un avanzo di 1,1 milioni di franchi a fronte di una previsione di disavanzo di 3,2 milioni.