Scovàti
Sydney – Importante passo avanti nella comprensione di come i superbatteri resistenti ai farmaci impediscono all’organismo di combattere le malattie. Usando un supermicroscopio capace di scrutare dettagli microscopici, scienziati della Monash University di Melbourne sono riusciti a decifrare gli elementi costitutivi dei superbatteri, aprendo la strada allo sviluppo di nuove terapie. Il supermicroscopio appositamente costruito grazie a una tecnologia vincitrice del Premio Nobel può individuare i modelli cellulari che compromettono il sistema immunitario della persona e conducono a malattie potenzialmente letali. Attraverso le superlenti, gli scienziati possono vedere la struttura delle proteine che si formano in vari “precinti”. Le strutture poi si incorporano nella membrana esterna di una cellula batterica. Chiaro, no?