laRegione

Svizzera, un pari che fa morale

-

I rossocroci­ati strappano un 1-1 a Villarreal (gol di Rodriguez) in una partita dominata dai padroni di casa. Un risultato ultile sul quale costruire in vista degli imminenti Mondiali.

Se a contare fosse soltanto il risultato, la Svizzera tornerebbe da Villarreal nel ritiro di Lugano con un sorriso a 32 denti. Strappare un pareggio alla Spagna, una delle principali favorite per la conquista del titolo mondiale, non è cosa da poco. Ma nel calcio conta anche il livello della prestazion­e offerta, soprattutt­o nelle amichevoli, e allora diciamo pure che la Nazionale di Petkovic ha dimostrato di essere una spanna sotto quella di Lopetegui. La partita l’hanno fatta le furie rosse, le quali, a ben guardare, avrebbero chiarament­e meritato il successo per la mole di gioco espressa e per le occasioni create. Certo, non si può pensare di andare in Spagna a dominare, a maggior ragione in quella che è stata l’ultima partita in terra spagnola di Andres Iniesta con la maglia gialloross­a (ancora una volta il manchego ha disegnato calcio). Ma è pur vero che una prestazion­e migliore nel possesso palla, nel coraggio e in alcuni aspetti tecnici ci poteva anche stare. La Svizzera ha ovviamente sofferto il palleggio degli iberici, i quali hanno mantenuto saldamente in mano il pallino del gioco. Soltanto lo spirito di sacrificio difensivo (ottima, ancora una volta, la prestazion­e del giovane Akanji) e alcuni provvidenz­iali ritorni in marcatura degli attaccanti hanno permesso di limitare a quello ottenuto da Odriozola i gol al passivo. E se tutto sommato nei momenti di possesso palla della Spagna la Svizzera si è comportata piuttosto bene, altrettant­o non si può dire nei frangenti in cui i rossocroci­ati avrebbero potuto far scattare la ripartenza. In queste circostanz­e è mancato un pizzico di coraggio, con i rossocroci­ati che hanno spesso preferito il passaggio a ritroso alla ricerca della profondità. E alla fine, complici troppi palloni sbagliati a centrocamp­o (da rivedere la prestazion­e di Zakaria, in campo al posto di Xhaka), quasi mai la Svizzera è riuscita a partire con la necessaria efficacia. Lo ha fatto, ad esempio, in occasione del gol di Rodriguez, facilitato, occorre dirlo, da un intervento incerto di De Gea su conclusion­e non trascenden­tale di Lichtstein­er, ma avrebbe potuto farlo anche in altre circostanz­e e questo è un aspetto sul quale Petkovic dovrà ancora lavorare, perché contro un avversario come il Brasile sarà fondamenta­le poter sfruttare tutte le occasioni a favore. Detto di Zakaria, non hanno convinto Seferovic, Drmic (nella ripresa), Dzemaili, mentre buone cose ha fatto la fascia sinistra, in particolar­e con Rodriguez e Zuber. Alla fine, dunque, la Svizzera porta a casa un ottimo risultato nonostante una prestazion­e che sarebbe potuta essere migliore. Per l’autostima rossocroci­ata sicurament­e un ottimo affare, da confermare venerdì contro il Giappone per lanciarsi nell’avventura mondiale convinti delle proprie possibilit­à. La Svizzera farà ritorno a Lugano quest’oggi e in serata Vladimir Petkovic comunicher­à la lista dei 23 che andranno in Russia. Oltre al portiere Kobel è molto probabile il taglio di Widmer e di Edimilson Fernandes.

 ??  ??
 ?? KEYSTONE ?? Ricardo Rodriguez, autore del gol del pareggio, contrasta efficaceme­nte Diego Costa
KEYSTONE Ricardo Rodriguez, autore del gol del pareggio, contrasta efficaceme­nte Diego Costa

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland