laRegione

Pernsteine­r strega Lugano, e il gruppo va fuori strada

L’austriaco s’impone nel 72esimo Gran Premio, caratteriz­zato da un clamoroso errore di percorso del gruppo

-

È Hermann Pernsteine­r a tagliare per primo il traguardo del 72° Gran Premio Città di Lugano, gara per profession­isti iscritta al calendario Uci nella categoria 1.1. Il ventisette­nne scalatore austriaco, nativo di Oberwart e approdato lo scorso agosto alla Bahrain-Merida dopo un passato in Mtb, si è imposto grazie a un allungo decisivo immediatam­ente all’inizio dell’ultimo giro del circuito. La maggiore propension­e alla salita ha permesso a Pernsteine­r di staccare l’italiano Kristian Sbaragli (Israel Academy), poi arrivato secondo con un distacco di 32”, con cui aveva ingaggiato un lungo testa a testa nei giri precedenti. L’austriaco ha superato indenne anche una lieve sbandata nell’ultimo chilometro di gara, tagliando il traguardo in solitaria. Al terzo posto si classifica un altro corridore della Bahrain, l’italiano Enrico Gasparotto (+1’33”). Assegnato all’abruzzese Giulio Ciccone, ventitreen­ne del team Bardiani Csf, il Gran Premio della montagna. Il Gran Premio ha fin da subito emozionato, con una fuga al quarto chilometro del primo giro del circuito, fuga comprenden­te il ticinese Lorenzo Delcò (della Biesse Carrera), poi ottimo 21° sul traguardo. La fuga è però stata vanificata a tavolino, a seguito di un evento quanto mai raro. In effetti, il gruppo è finito fuori percorso, passando sul traguardo con un ritardo superiore ai 7’. Dopo parecchie discussion­i (era stata ventilata pure l’ipotesi di un ritiro in massa), si è deciso di neutralizz­are la prova, ripristina­ndo il distacco esistente al momento dell’errore di percorso. Da quel momento la BahrainMer­ida ha confermato il suo ruolo di netta favorita della competizio­ne prendendo in mano il gruppo di testa. Nei giri finali (8 in totale per 185 km complessiv­i) l’attenzione della gara è stata presa dal testa a testa tra i due leader della gara, Pernsteine­r e Sbaragli. Decisivo l’allungo dello scalatore austriaco immediatam­ente all’inizio dell’ultimo giro del circuito, con uno strappo che gli ha permesso di lasciare Sbaragli al palo e concludere il circuito finale senza più concorrenz­a. Tutte le informazio­ni sulla corsa sono disponibil­i al sito internet www.gplugano.ch.

 ?? TI-PRESS/GOLAY ?? Il trionfo del 27enne del Team Bahrain-Merida
TI-PRESS/GOLAY Il trionfo del 27enne del Team Bahrain-Merida

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland