Centro per minorenni, se ne parlerà a Bellinzona

Il tema continua a far discutere, soprattutto gli addetti ai lavori: gli educatori. Questi ultimi hanno deciso di promuovere un incontro pubblico (sabato prossimo, alle 14, alla Casa del Popolo di Bellinzona) per ribadire “l’inutilità, la dannosità e la pericolosità di un Centro educativo chiuso per minorenni” così come previsto dal governo ad Arbedo-Castione. Una struttura con dieci posti letto, necessaria stando a uno studio della Supsi presentato lo scorso anno. Perplessità, invece, sono state espresse dal sindacato Vpod in particolare per quel che concerne l’aspetto pedagogico-educativo, così come le misure restrittive della libertà previste per i fanciulli lì ricoverati; il sindacato in questione ha lanciato una petizione che ha raccolto centinaia di firme fra gli operatori del settore.