Elezioni grigionesi, scandali, ex e favoriti al governo
Le elezioni per il governo grigionese del prossimo 10 giugno sono adombrate dallo scandalo legato ai cartelli. Per i cinque posti nell’esecutivo retico si presentano sette candidati, tutti uomini, dei quali tre già in carica. A puntare alla rielezione sono Mario Cavigelli (Ppd/Pdc), Jon Domenic Parolini (Pbd) e Christian Rathgeb (Plr/Pld). Gli altri due posti sono vacanti, poiché Barbara Janom Steiner (Pbd) ha raggiunto il limite di mandati e il socialista Martin Jäger non si ricandida. Il Ps vuole difendere il proprio seggio con il granconsigliere Peter Peyer, mentre il Pbd ha rinunciato alla poltrona. La candidatura di Andreas Felix è stata ritirata nel bel mezzo della campagna elettorale, a causa di quello che a detta della Commissione della concorrenza (Comco) è il più grosso cartello mai scoperto nel settore: l’organismo ha inflitto una multa complessiva di 7,5 milioni di franchi ad alcune imprese di costruzione grigionesi per aver manipolato per anni gli appalti nel campo del genio civile e dell’edilizia in Bassa Engadina, accordandosi sui prezzi. La vicinanza di Felix allo scandalo, in quanto direttore della Società retica degli impresari costruttori (Gbv), era imbarazzante. Il partito non ha presentato sostituti. Sempre nel Pbd, anche Parolini è toccato dallo scandalo: da sindaco di Scuol era stato informato, ma aveva fatto poco. Nonostante questo dovrebbe essere rieletto.
In corsa Ppd, Udc e il cantautore
L’occasione creatasi potrebbe essere sfruttata dal Ppd per accaparrarsi un secondo seggio. Il candidato Marcus Caduff seppur poco appariscente, non è coinvolto nello scandalo. In gara anche l’Udc Grigioni. Walter Schlegel è però sotto i riflettori per un intervento, quale comandante della polizia cantonale, contro il ‘whistleblower’ (la gola profonda) dei cartelli Adam Quadroni. Della corsa anche un senza partito: il cantautore Linard Bardill. L’artista scende in campo poiché scosso dalla crisi morale e politica. Secondo un sondaggio di Somedia e Radiotelevisiun Svizra Rumantscha (Rtr una sua elezione è possibile e al momento le sue probabilità sono superiori a quelle del democentrista Schlegel. Situazione abbastanza movimentata anche per il rinnovo dei 120 deputati in Parlamento. L’elezione avrà luogo anche il prossimo 10 giugno. Il Pbd deve rinnovare quasi la metà dei suoi 27 rappresentanti, anche Ps e Udc devono sostituire un terzo degli eletti, compresi alcuni pesi massimi della politica.