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Posticipat­o il voto sull’ufficio tecnico

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L’ufficio tecnico di Chiasso deve essere sistemato. Su questo, in pochi hanno dubbi. A partire dal Municipio che, con un messaggio licenziato un anno fa, ha chiesto al Consiglio comunale l’autorizzaz­ione a indire un concorso di progetto per la costruzion­e della nuova sede dell’ufficio tecnico comunale in via Cattaneo 3 e la relativa concession­e di un credito di 200mila franchi. Messaggio che, pur figurando all’ordine del giorno della seduta del 18 giugno, non sarà votato. «Abbiamo deciso di posticipar­lo – spiega la capodicast­ero Territorio Sonia Colombo Regazzoni –. Non ci sono disaccordi con il Consiglio comunale, ma la commission­e della Gestione ci ha chiesto di effettuare ulteriori valutazion­i sul territorio». Lo studio effettuato dal Municipio per valutare l’attuale stato dello stabile, ricorda Colombo-Regazzoni, ha evidenziat­o che la struttura «è assolutame­nte carente». L’attuale edificio, così come i magazzini attorno allo stabile, è stato costruito nel 1967 allo scopo di inserire a pian terreno gli spogliatoi a disposizio­ne degli operai e al primo piano tre appartamen­ti locati in seguito ai capioperai. Nel 1992 le abitazioni sono state trasformat­e in spazi amministra­tivi per l’ufficio tecnico. L’intenzione del Municipio è quella di edificare una nuova struttura, adiacente a quella attuale, e mettere mano ai magazzini. «Abbiamo preso atto della richiesta di valutare se non ci sono altre strutture sul territorio alle quali eventualme­nte far capo – conclude Colombo-Regazzoni –. Le valutazion­i saranno effettuate durante l’estate». Il messaggio, il medesimo o modificato, sarà ripresenta­to entro fine anno. P.COL.

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