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È rissa se si è almeno tre

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Niente rissa, per una questione di numeri. Come per l’associazio­ne a delinquere, anche per poter configurar­e il reato di rissa occorre essere non meno di tre. E così un 40enne comasco, residente nel Mendrisiot­to, e un tassista in servizio alla stazione Como San Giovanni se la sono cavata, dopo che nei loro confronti e di due donne brasiliane, madre e figlia (famosa fotomodell­a), il pubblico ministero aveva chiesto 4 mesi. Il giudice ha accolto la tesi del difensore: le donne si erano adoperate per placare gli animi dei contendent­i. I fatti risalgono al 16 luglio 2015. Al volante della sua lussuosa auto, targata Ticino, il comasco si fermò in uno degli stalli riservati ai taxi, suscitando la reazione dei taxisti presenti che non hanno gradito il parcheggio abusivo; le due donne dovevano prendere il treno per Milano. Forse a causa del caldo, e di qualche parola di troppo, il 40enne e uno dei taxisti se le diedero di santa ragione, riportando lesioni. Così non è stato per madre e figlia, indicate dai Carabinier­i intervenut­i come partecipan­ti al pestaggio. Il giudice lo ha però escluso. M.M.

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