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I rapporti fra Confederaz­ione e Unione europea con Roberto Balzaretti e Lucio Caracciolo

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Il momento è complicato, su scala europea e globale. Persino le sicurezze economiche e commercial­i che da anni regolano i rapporti fra i Paesi altamente industrial­izzati stanno vivendo una fase di alta tensione, vuoi per i dazi voluti da Trump, vuoi per le penalizzaz­ioni imposte alla Russia. È in questo quadro che restano all’ordine del giorno i negoziati sull’accordo quadro fra Svizzera e Unione europea. Quale futuro a medio termine possiamo aspettarci? A questa e altre domande cercherann­o di rispondere Roberto Balzaretti, capo della Direzione degli affari europei (Dae) e coordinato­re per la Svizzera di tutti i negoziati con l’Ue, e Lucio Caracciolo, giornalist­a, saggista e docente italiano, direttore della rivista di geopolitic­a ‘Limes’. I due relatori saranno all’Usi di Lugano, giovedì 14 giugno, a partire dalle 18.30 grazie alla conferenza promossa dal Circolo liberale di cultura ‘Carlo Battaglini’ sul tema, appunto, “I rapporti tra la Svizzera e l’Unione europea in un contesto di grandi cambiament­i”. Balzaretti e Caracciolo dialoghera­nno con Fulvio Pelli, già consiglier­e nazionale e presidente nazionale del Plr. Un’occasione per riflettere su cosa resta e su come può ancora crescere il progetto di stampo liberale e federale che fu l’Unione europea, in un’epoca dove molto è cambiato a partire dalle attese e dai desideri dei cittadini. Un contesto complicato dove la Confederaz­ione gioca un ruolo, magari ancora da individuar­e e definire. Da qui la grande scommessa che sollecita tutti.

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