Gli investitori temono più l’Italia che i dazi Usa
Francoforte – Gli investitori sono più preoccupati della situazione politica in Italia che per i dazi e l’indice di fiducia sulle aspettative per l’economia dell’eurozona è crollato ai minimi da agosto 2012, quando la regione era nel pieno della crisi finanziaria. È quanto emerge dall’indagine Sentix condotta tra i partecipanti al mercato finanziario secondo cui c’è il rischio che le tendenze euroscettiche e i piani di spesa del governo italiano possano far deragliare la crescita economica dell’eurozona. L’indice è così crollato a 9,3 a giugno da 19,2 di maggio, mentre le attese erano per un lieve calo a 18,5. “Il nuovo governo in Italia sta dando agli investitori timori per la zona euro”, viene spiegato nel rapporto, e per quanto le preoccupazioni per i dazi Usa su acciaio e alluminio abbiano un “un impatto negativo”, tuttavia “sembrano essere inferiori rispetto a quelle precedenti al governo di Roma che ha riaperto la crisi dell’euro. In entrambi i casi, gli investitori si aspettano un serio rallentamento della crescita”.