Si ristruttura il Mottino
Dopo l’importante intervento di ristrutturazione da oltre 64 milioni che ha permesso di cambiare volto al Quartiere di Casvegno, a Mendrisio, l’Organizzazione sociopsichiatrica cantonale (Osc) ha deciso di aggiungere un’ulteriore tessera, mettendo in cantiere il risanamento completo dello stabile conosciuto come Mottino, datato anni Sessanta. Un passo, quello pianificato, a cui il Dipartimento sanità e socialità (Dss) di recente ha dato concretezza recapitando ai granconsiglieri una richiesta di credito di 345mila franchi, che vale la progettazione dei lavori. Per l’ammodernamento vero e proprio della struttura a livello cantonale si è pronti a investire fino a 3,3 milioni di franchi. Del resto, una volta rimesso a nuovo l’edificio, l’Osc ha già una destinazione per gli spazi che oggi ospitano stagisti e studenti (anche esterni all’Organizzazione) per un totale di 16 posti letto, uffici e un magazzino. In futuro il Mottino potrà, infatti, dar seguito anche alle necessità logistiche del Carl, il Centro abitativo, ricreativo e di lavoro, alla ricerca di opportunità abitative adeguate per i suoi utenti, oggi in totale 115. A loro, spiega il Dss nel messaggio appena presentato, saranno riservate sei camere con uno standard analogo a quello offerto negli altri stabili dell’istituto socioeducativo. Non di meno la struttura continuerà a ospitare 6 stagisti o studenti. Inoltre, all’interno troveranno agio gli uffici per il personale educativo, i servizi igienici individuali e i vani comuni. Riconfermata altresì l’intenzione di mantenere al piano interrato i magazzini, messi al riparo dagli odierni problemi di umidità. Secondo i piani l’opera, che darà modo di ovviare a “uno stato di marcata obsolescenza e vetustà, dovuta a importanti criticità e carenze funzionali, tecniche, impiantistiche e normative”, sarà portata a termine entro la fine del 2020.