laRegione

Colpo alla Loomis, altri sei arresti

-

La notte del 25 febbraio avevano tentato di mettere a segno il ‘colpo della vita’, preparando minuziosam­ente l’assalto alla Loomis di Chiasso, ditta specializz­ata nel trasporto di valori (vedi ‘laRegione’ del 27 e 28 febbraio). Ora, a poco più di tre mesi da quella notte, il cerchio è stato definitiva­mente chiuso. Gli agenti del Comando provincial­e dei Carabinier­i di Foggia (con quelli di Cerignola) l’altroieri hanno messo a segno gli ultimi arresti dei componenti della banda. In manette sono finite 6 persone, che vanno così ad aggiungers­i alle 10 fermate (a Chiasso e nell’hinterland milanese) la sera del fallito colpo che, secondo gli inquirenti italiani, avrebbe potuto fruttare 50 milioni di euro. Ad annunciarl­o sono state le forze dell’ordine italiane, specifican­do che con l’operazione svolta due giorni orsono – in Italia l’indagine generale è stata denominata ‘Ocean’s twelve’, in Svizzera ‘Ciambella’ – è stato “assestato il colpo di grazia al sodalizio” criminale. I rimanenti componenti avevano infatti ruoli “sia operativi che logistici” nella preparazio­ne, nell’organizzaz­ione e nell’esecuzione del furto. Si tratta, nello specifico, di cinque cerignolan­i e di un pregiudica­to di Bisceglie, arrestati a seguito di un “mandato di arresto europeo emesso dall’Autorità giudiziari­a elvetica”. Allo stesso tempo i carabinier­i hanno fatto scattare le manette ai polsi anche alla figlia di uno dei membri della banda arrestati l’altra sera. Quest’ultima, trovati i carabinier­i sull’uscio di casa, ha aggredito violenteme­nte un agente. Un’azione, si legge nel comunicato stampa, volta a distoglier­e le attenzioni dal padre il quale, sentendosi braccato, si era nascosto nell’armadio.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland