Colpo d’occhio
New York – L’occhio umano è tra le macchine da presa più precise di tutto il regno animale: superato soltanto dall’occhio dei rapaci e a pari merito con quello dei primati, è fino a sette volte più acuto dell’occhio di cani e gatti, mentre è fino a cento volte più preciso di quello di topi e moscerini. A indicarlo è la classifica dell’acutezza visiva di oltre 600 specie stilata dai ricercatori della Duke University. L’immagine che viene catturata dagli occhi e non ciò che gli animali vedono realmente: la percezione visiva, infatti, è il frutto di una successiva e complessa rielaborazione fatta dal cervello. Un esempio è quello dei disegni delle ali di farfalla, solitamente interpretati come armi di seduzione o come segnali per tenere alla larga i predatori: nel caso della farfalla Vanessa levana, questi segni risultano visibili a molti uccelli, mentre appaiono confusi e sfuocati alle altre farfalle. Le diverse acuità visive potrebbero essere sfruttate da alcune specie animali perfino per lanciare messaggi criptati. È il caso dei ragni che decorano le ragnatele con misteriosi ricami di seta bianca a forma di spirale o zig zag: alcuni esperti li considerano come un sistema di segnalazione della rete. Alla luce delle diverse acuità visive, emerge che queste decorazioni possono essere individuate da lontano dagli uccelli, mentre sono invisibili agli insetti potenziali prede.