Italia, per Sergio Ermotti gli investitori non stanno cedendo al panico
Zurigo – Gli investitori non devono lasciarsi spaventare dalle turbolenze relative all’Italia, che hanno messo sotto pressione nelle ultime settimane i mercati finanziari: ne è convinto il numero uno di Ubs, Sergio Ermotti. “Raccomandiamo ai clienti di continuare a rimanere sul mercato”, afferma il presidente della direzione del maggior istituto elvetico in un’intervista diffusa ieri da Bloomberg Television. A suo avviso la redditività e la crescita continuano a sostenere le azioni: “ma siamo anche molto attenti a segnalare che potrebbe verificarsi una ciclicità, che potrebbe esistere un rischio geopolitico”, mette in guardia il manager luganese. Riguardo alle condizioni che si sono create nell’Eurozona con la crisi politica italiana Ermotti ha parlato di una “situazione abbastanza grave da dover essere affrontata”. “Gli investitori sono ancora molto prudenti. Stanno osservando la situazione. Non sono in preda al panico, ma cominciano a preoccuparsi”, prosegue il 58enne. L’Europa deve lavorare con più intensità alle riforme.