Intesa tra Eurobus e Flixbus
La società di trasporti elvetica si affiderà al sistema di prenotazione dell’azienda tedesca
L’accordo tra le due imprese di pullman a lunga percorrenza preoccupa i sindacati: ‘Concorrenza inaccettabile per la ferrovia’
Eurobus, società argoviese di trasporti, collaborerà con l’azienda tedesca Flixbus per quanto riguarda il sistema di prenotazione. In una nota diffusa ieri la ditta elvetica ha annunciato di aver sottoscritto un accordo in tal senso con l’impresa leader sul mercato europeo dei pullman a lunga percorrenza. Da domenica in Svizzera ci sarà un’alternativa conveniente rispetto al treno. Eurobus offrirà infatti collegamenti giornalieri a lunga distanza su tre linee: da Zurigo aeroporto a Lugano via Basilea e Lucerna; da San Gallo a Ginevra aeroporto passando da Zurigo e Bienne; e da Coira a Sion via Zurigo e Berna. Lo scorso febbraio il Consiglio federale aveva concesso un’autorizzazione per queste tratte alla società Domo Swiss Express. In aprile Eurobus aveva acquisito la maggioranza delle azioni di Domo, impossessandosi così anche della concessione accordata dal governo. Secondo Roger Müri, responsabile dei pullman a lunga percorrenza di Eurobus, la cooperazione con Flixbus permetterà di facilitare l’avvio del servizio. Inoltre, per lanciare al meglio la nuova offerta, l’azienda prevede sconti fino al 50% per i viaggiatori. Müri ha anche voluto ricordare che gli abbonamenti generali e metà-prezzo saranno validi anche sui pullman di Eurobus. Da parte sua l’azienda tedesca è convinta che l’allacciamento alla rete nazionale permetterà di rafforzare la domanda di viaggi in autobus. Attualmente Flixbus offre oltre duecento collegamenti che partono dalla Svizzera verso destinazioni internazionali. L’impresa ha fatto notare che quest’anno si è registrato un aumento del 50% dei passeggeri su queste tratte.
‘Un pericolo per i trasporti pubblici’
La reazione alla notizia da parte del Sindacato del personale dei trasporti (Sev) non si è fatta attendere: “L’ingresso di Flixbus nel traffico interno dei bus a lunga distanza grazie alla collaborazione con Eurobus costituisce un reale pericolo per i trasporti pubblici svizzeri e in particolare per la ferrovia”, si legge in un comunicato diffuso ieri. Secondo il Sev, la collaborazione tra la società elvetica e quella tedesca porterà a un’“espansione” del mercato dei pullman a lunga percorrenza. “Si tratta di una concorrenza inaccettabile per la ferrovia, in cui la Confederazione ha investito miliardi”, precisa la nota. Il sindacato è inoltre preoccupato per le condizioni di lavoro: “In Germania un conducente guadagna circa 1’900 euro al mese, in Francia circa 1’500 euro. Eurobus e Flixbus dovranno rispettare gli
standard svizzeri”, sottolinea il comunicato. “Le condizioni sociali e salariali dei subappaltatori della multinazionale tedesca rendono più che necessaria la conclusione di un Contratto collettivo di lavoro (Ccl) con il Sev e la negoziazione
di un Ccl di settore per i bus a lunga distanza”, indica la nota. Il sindacato si aspretta anche delle reazioni da parte della politica: “Il Sev spera che il Consiglio nazionale seguirà l’esempio del Consiglio degli Stati, che recentemente ha inasprito le condizioni per ottenere le concessioni per i bus a lunga distanza”. Questi ultimi non devono fare concorrenza “in modo significativo” alle aziende di trasporto elvetiche, conclude il comunicato.